Oggi, il prezzo delle azioni Robinhood in borsa sta facendo segnare un clamoroso +10% solamente in pre-market, ovvero a mercati ancora chiusi.
Il motivo sono i risultati di utilizzo della loro piattaforma a febbraio, resi noti ieri sera a borse chiuse.
Summary
I risultati di Robinhood
Ieri, è stato pubblicato il report ufficiale della piattaforma in merito ai dati operativi di febbraio 2024.
Questi dati si sono rivelati non solo molto positivi, ma anche nettamente superiori alle attese.
Il numero dei clienti è salito a 23,6 milioni, con un incremento di circa 130.000 rispetto al mese precedente.
Gli asset in custodia (AUC) sono saliti a 118,7 miliardi di dollari, ovvero il 16% in più rispetto a gennaio, grazie a 3,6 miliardi di dollari di depositi netti nel solo mese di febbraio.
Il tasso di crescita annualizzato degli AUC è risultato essere del 42%, infatti negli ultimi dodici mesi i depositi netti sono stati di 21,6 miliardi di dollari, ovvero il 29% in più rispetto a febbraio dell’anno scorso.
Ciò che però ha stupito di più è stato l’incremento dei volumi di scambio.
I volumi degli scambi nozionali azionari sono aumentati del 36% in un solo mese, oltre a un +12% delle opzioni, ed un +10% delle criptovalute.
I ricavi totali, provenienti da prestiti, sono risultati essere di 13 milioni di dollari, l’8% in più rispetto a gennaio.
Curiosamente i volumi degli scambi di criptovalute sono aumentati di meno rispetto a quelli delle azioni, ma i valori assoluti registrati fanno ben capire che i mercati crypto sono ancora solamente una piccola parte dei servizi offerti dalla piattaforma.
In totale a febbraio sono state scambiate criptovalute su Robinhood per soli 6,5 miliardi di dollari, contro gli 81 miliardi del mercato azionario e addirittura i 120 miliardi sul mercato delle opzioni. Basti dire che Binance ad esempio dichiara 41 miliardi di dollari di scambi giornalieri spot solo sul mercato crypto.
Il boom in Borsa delle azioni Robinhood $HOOD
Ieri in chiusura di sessione il titolo HOOD al Nasdaq quotava 17,1$. Ora in pre-market è balzato a 19,1$, con un guadagno di circa il 10%.
Un valore così alto non si vedeva da fine 2021, ovvero il momento di massimo successo dei mercati crypto.
A dire il vero il prezzo delle azioni HOOD in borsa ha raggiunto anche un picco di 85$ ad agosto 2021, pochi giorni dopo il suo sbarco sui mercati.
Il prezzo iniziale fu di 38$, ma avendo esordito in borsa in piena bolla speculativa, si trattava di un prezzo enormemente gonfiato. Infatti già a novembre dello stesso anno, proprio mentre molte criptovalute facevano registrare i nuovi massimi storici, il prezzo delle azioni di Robinhood scendeva sotto il valore iniziale di pochi mesi prima.
Alla fine il 2021 fu chiuso a 17,7$, ovvero un valore ancora superiore alla chiusura di ieri, ma inferiore al picco toccato oggi in pre-market.
Durante il bear-market del 2022 il prezzo era precipitato persino sotto i 7$, quindi con un incredibile -92% dai massimi in meno di un anno.
Ancora a novembre dell’anno scorso, a bull-run crypto già iniziata, era attorno agli 8$, ma a partire da fine mese ha iniziato una risalita che di fatto è ancora in corso.
Se si escludono i prezzi folli della quotazione iniziale, si può affermare che il prezzo delle azioni HOOD ormai ha recuperato tutto ciò che aveva perso durante il bear-market del 2022.
La previsione di Bernstein
Bernstein recentemente ha avviato la copertura delle azioni HOOD, con un rating outperform ed un obiettivo di prezzo di 30$.
Ha giustificato questa previsione così ottimistica affermando che ci sarebbe in atto un ciclo “mostruoso” dei mercati crypto che potrebbe avere ripercussioni molto positive anche su Robinhood.
Il broker infatti prevede che la capitalizzazione totale del mercato crypto potrebbe crescere di quasi tre volte, fino a raggiungere i 7.500 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto ai 2.600 miliardi attuali.
Bitcoin (BTC) potrebbe arrivare fino a 3.000 miliardi, mentre Ethereum (ETH) fino a 1.800 miliardi.
Il motivo sarebbe l’adozione istituzionale, ovvero gli acquisti da parte di grossi investitori istituzionali.
Questo si tradurrebbe in un prezzo di BTC di circa 150.000$, e di ETH a circa 15.000$.
