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DOGE fa +20% in 24h mentre Dogecoin20 supera $4 milioni in prevendita

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Dopo un momento no, in cui DOGE ha perso quota sul mercato, sembra che Dogecoin si stia riprendendo, infatti il token ha fatto +20% nelle ultime 24 ore. C’è da rilevare che, nell’ultima settimana, Dogecoin ha perso oltre il 17%, un dato che evidenzia quanto sia stato intenso il recente crollo del mercato.

Ci sono però elementi che fanno comprendere che Dogecoin potrebbe essere in effettiva ripresa e che potrebbero favorire ulteriormente la sua risalita: intanto la prevendita di Dogecoin20 prosegue molto velocemente, con DOGE20 che ha superato $4,4 milioni in prevendita grazie allo staking on-chain.

Dogecoin risale e fa +20% in un giorno

Dogecoin, dopo aver seguito l’andamento al ribasso generale del mercato, fa un +20% nelle ultime 24 ore, oggi scambiato a $0,1533 e quindi evitando, per il momento, il pericolo di cadere sotto gli $0,10.

Una metrica cruciale di Dogecoin sta segnalando uno slancio rialzista in vista: i dati di CoinGlass rivelano che l’Open Interest per DOGE è aumentato del 4,92% nelle ultime 24 ore. Grazie a questo leggero ma importante aumento, l’Open Interest attuale si trova a poco meno della soglia del miliardo di dollari.

Inoltre l’exchange di criptovalute Binance è leader in questa impennata di Open Interest per Dogecoin. La popolare piattaforma di trading ha 297,76 milioni di dollari di Open Interest per DOGE, seguita da Bybit con 241,31 milioni di dollari e OKX con 102,15 milioni di dollari.

Quando parliamo di Open Interest, parliamo di una metrica cruciale che rappresenta il numero di posizioni aperte totali in una determinata criptovaluta, in questo caso Dogecoin. L’attuale aumento di questo parametro rivela che l’interesse degli investitori per la meme coin  sta tornando alla ribalta dopo il recente crollo dei prezzi. 

Questo aumento è considerato un segnale rialzista per Dogecoin.

DOGE: novità in vista

Sembra che Coinbase Derivatives sia sulla buona strada per lanciare futures regolamentati per Dogecoin e molte altre altcoin (come Litecoin e Bitcoin Cash). Il contratto futures di Dogecoin si basa sul Market Vector Coinbase Dogecoin Benchmark Rate (“Indice”), che traccia il prezzo della meme coin su Coinbase. 

L’indice è regolamentato dall’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (“BaFin”): ogni contratto rappresenta 5.000 DOGE e Coinbase fisserà il limite di posizione a 20.000 futures DOG, che equivalgono a 100.000 DOGE. 

Dogecoin (DOGE) è stato originariamente creato da Billy Markus e Jackson Palmer nel dicembre 2013; la meme coin ha rapidamente guadagnato popolarità grazie alla sua vivace comunità. 

Nel 2021, il prezzo di DOGE è esploso a causa del sostegno di varie celebrità, tra le quali in particolare spicca Elon Musk. Coinbase, il principale exchange statunitense, ha inizialmente svelato il suo piano per lanciare un exchange di derivati ​​lo scorso maggio. A giugno poi ha annunciato che avrebbe offerto futures istituzionali su Bitcoin ed Ethereum.

La traiettoria di Dogecoin potrebbe ora essere puntata verso l’alto: questo momento favorisce anche la prevendita di un nuovo token collegato a DOGE: Dogecoin20 ha superato $4,4 milioni e procede molto velocemente.

Dogecoin20 vola a $4,4 milioni in presale

Anche se è sbarcato nel settore delle prevendite crypto da pochissimo, DOGE20 sta facendo grandi cose visto che, in tempo record, ha superato $4,4 milioni in prevendita, con un DOGE20 al costo di $0,000203 al momento.

La prevendita di $DOGE20 è stata lanciata giovedì scorso, per cui in quattro giorni ha raccolto 2 milioni di dollari: in sostanza, Dogecoin20 raccoglie mezzo milione di dollari al giorno.

La prevendita di Dogecoin20 consta in 12 tappe in tutto e quando arriverà la dodicesima fase, $DOGE20 avrà un prezzo di $ 0,000206, ovvero il 47,14% in più rispetto al prezzo iniziale di $ 0,000140. La prevendita si esaurisce quando viene raggiunto il limite massimo totale di $6.315.663.

Dogecoin20 si ispira nel nome a Dogecoin, ma vuole fare di più, unendo il divertimento della meme coin a tema cane all’innovazione: non c’è più il mining ma la più recente tecnologia blockchain sotto forma di verifica dei blocchi Proof-of-Stake.

DOGE20 offre inoltre un’opzione di staking, il che significa che i detentori possono generare un reddito passivo: finora ci sono stati tanti imitatori di Dogecoin ma Dogecoin20 è la prima meme coin a ottenere buoni risultati, migliorando il protocollo ma allo stesso tempo restando fedele allo spirito filantropico della comunità.

Dogecoin20 utilizza gli smart contract di Ethereum, in questo modo fornisce un introito passivo agli staker di $DOGE20. La scelta di Ethereum pone anche il marchio Dogecoin su una base sostenibile.

Ethereum ha appena subito un importante aggiornamento, Dencun, e di conseguenza le commissioni per le transazioni Layer 2 di Ethereum hanno iniziato a diminuire. Per questa ragione Dogecoin20 e i detentori di DOGE20 saranno tra i beneficiari di questi progressi.

Un altro aspetto dei miglioramenti apportati da Dogecoin20 è il problema della fornitura infinita di Dogecoin: DOGE20 ovvia a questo mettendo a disposizione una fornitura fissa di 140.000.000.000.

L’interesse per tutto ciò che riguarda Dogecoin è stimolato soprattutto dal suo sostenitore di sempre, Elon Musk, che la settimana scorsa, all’evento Tesla Giga di Berlino, ha espresso la sua opinione al suo pubblico di ammiratori: “A un certo punto, penso che dovremmo consentirlo (parlando di Dogecoin come pagamento per Tesla)”.

Questo vantaggio per Dogecoin apporterà buone novità anche a Dogecoin20, per cui gli investitori se ne interessano sempre più, portando la prevendita alle stelle. 

L’altro vantaggio di Dogecoin20 è senza dubbio lo staking: gli acquirenti possono mettere in blocco i token per guadagnare sin dalla prevendita con un APY attuale del 207%. Finora sono stati messi in staking oltre 13,7 miliardi di token $DOGE20, su una fornitura totale di 140 miliardi.

Per ogni blocco ETH prodotto vengono distribuiti 6.751 token $DOGE20 come ricompensa e maggiore è la percentuale dello staking pool posseduta da ciascuno staker, maggiore sarà la ricompensa.

Per partecipare alla presale di DOGE20, dopo aver collegato il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto, basterà scambiare ETH, USDT, usare la BNB o ancora una carta bancaria per ottenere i token desiderati. Per restare aggiornati, basta seguire il progetto sui social media, ovvero su X e Telegram.

Dogecoin20, a detta degli esperti, può fare anche più di 10x con il listing, per cui vale la pena tenersi aggiornati sulle sue novità e valutare se entrare nel progetto adesso che il costo di un DOGE20 è ancora basso.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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