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Bitcoin riprende a volare dopo il meeting della US FED, mentre Ethereum si difende dal rinvio dell’ETF spot da parte della SEC

Ieri, per i mercati crypto e US è stata un’ottima giornata, visto l’andamento di Bitcoin ed S&P 500, che dopo il meeting riservato della FED hanno registrato ottimi numeri a rialzo.

Il presidente della banca centrale statunitense Jerome Powell ha incoraggiato gli investitori confermando la prospettiva di taglio dei tassi di interesse nell’anno corrente, seppure l’inflazione sia leggermente superiore alle aspettative.

Allo stesso modo anche Ethereum ha risposto positivamente allo shake out degli scorsi giorni, recuperando il fatidico livello di prezzo dei 3.500 dollari dopo che la SEC ha rinviato la propria decisione sugli ETF spot dei fondi Vaneck, ARK, Grayscale, Hashdex ed altri ancora.

Tutti i dettagli di seguito.

Bitcoin performa bene sui mercati dopo il meeting incoraggiante della FED in US

La scorsa settimana Bitcoin e tutti gli altri crypto asset hanno spaventato gli investitori subendo una forte correzione dei prezzi dopo una folle corsa al rialzo.

Oggi però, gli animi sembrano più pacati viste le parole di Jerome Powell, presidente della FED, che nel meeting riservato di mercoledì 20 marzo ha utilizzato parole di sostegno per il futuro a breve termine dei mercati US.

Nonostante infatti dall’ultima indagine sull’inflazione del Paese, siano emersi dati leggermente superiori alle aspettative (inflazione annua 3,2% a febbraio 2024 contro aspettative del 3,1%) Powell si dichiara apertamente fiducioso che gli Stati Uniti riescano ad arginare il problema, confermando il piano di taglio dei tassi di interesse previsto nell’anno corrente.

Il meeting di ieri si è concluso con i policymaker che hanno mantenuto stabili i cosiddetti “FED Funds rate” nell’intervallo dei 525-550 punti base, anticipando però potenziali nuovi tagli a giugno. 

In particolare, mentre nel mese di maggio le probabilità di un taglio rimangono molto basse, già da giugno potremmo assistere alla prima riduzione a 500-525 punti, con conseguenti stimoli sul fronte dei mercati speculativi in US e dintorni.

Successivamente poi, tra i “FOMC meeting” di luglio, settembre, novembre e dicembre sono attesi altri due tagli importanti.

bitcoin us fed

Bitcoin ha reagito subito molto bene alle parole accomodanti della FED che ha sostenuto la sua idea iniziale di passare nel breve periodo a politiche monetarie espansive, capaci di alimentare la macchina dei mercati finanziari US.

La criptovaluta è cresciuta del 9,5% nella giornata di ieri, recuperando interamente il dump del giorno precedente ed aprendo le porte ad una fase di continuazione rialzista.

Le liquidazioni dei long dell’ultima settimana non hanno spostato il bias rialzista degli investitori ma hanno eliminato dal mercato una buona dosa di leva, resettando il funding rate nei mercati futures e creando i presupposti per un trend sano.

Oggi sarà interessante vedere come reagirà Bitcoin all’apertura dei mercati statunitensi con gli ETF spot pronti a recuperare dopo 3 giornate consecutive di deflussi che hanno visto perdere solo ieri 250 milioni di dollari.

I fondi di BlackRock, Fidelity e Ark potrebbero dunque vedere una giornata estremamente positiva dopo le conferme della FED, riavvicinando Bitcoin a quota 70.000 dollari e alimentando nuovamente l’euforia degli operatori finanziari.

grafico prezzo bitcoin
Grafico giornaliero del prezzo di Bitcoin (BTC/USD), Coinbase market

Ethereum riprende i 3.500 dollari a seguito della scelta della SEC di rinviare la decisione sugli ETF spot

Nella giornata di ieri anche Ethereum ha tratto beneficio dall’ultimo FOMC della FED, rimbalzando al di sopra del livello dei 3.500 dollari dopo che la SEC aveva rinviato le decisione sull’ETF spot in US per la seconda moneta crittografica del settore.

Gary Gensler, presidente dell’agenzia di vigilanza dei titoli statunitensi, martedì aveva infatti dichiarato i propri timori riguardo la possibilità di aggiungere un exchange traded fund per ether, visti i dubbi sulla classificazione o meno dell’asset come security.

Il rinvio delle deadline per le applicazioni di VanEck, Grayscale, Ark, Hashdex e compagnia aveva scatenato il panico degli investitori che speravano in una breaking news positiva e che invece si sono trovati con l’offerta a guidare un crash del 10,3% in un solo giorno di contrattazioni.

Ieri poi, in maniera simile a Bitcoin, la crypto ha recuperato il terreno perso con la candela precedente, recuperando un valore fondamentale ai fini della price action e riportando l’umore degli analisti alle stelle.

Ethereum ora potrebbe lateralizzare intorno alle quotazioni attuali, che indicano un valore di 3.540 dollari, in attesa che la SEC si decida definitivamente sulla questione ETF in US.

Molto probabilmente, le pressioni delle società crittografiche come Coinbase e Grayscale spingeranno la SEC ad approvare un secondo strumento regolamentato per il trading di crypto al Nasdaq o al Dow Jones, ma ci vorrà ancora del tempo.

L’Ethereum Foundation infatti al momento si trova di fronte ad un’inchiesta riservata da parte del governo degli Stati Uniti che sotto indicazione della SEC considera l’asset come titolo non registrato. Finché la questione non verrà risolta non vedremo nessun ETF spot ETH.

grafico prezzo ethereum eth
Grafico giornaliero del prezzo di Ethereum (ETH/USD), Coinbase market

Le performance incoraggianti di Bitcoin ed Ethereum seguono quelle di altre monete come DOGE, LTC e BCH che sono cresciute dopo l’annuncio dell’introduzione su Coinbase Derivatives per il futures trading.

Parallelamente anche i mercati tradizionali sono saliti, sospinti dai piani espansivi della FED, con l’indice S&P 500 che è balzato di quasi l’1% toccando un nuovo massimo storico e il Nasdaq-100 che ha registrato un rialzo dell’1,3%. 

L’indice del dollaro è invece balzato negativamente scendendo dello 0,7%, segnando una fase di maggiore tendenza al rischio tra gli investitori statunitensi.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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