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Celebrità e memecoin: l’influencer Mr.Thank.You promuove la crypto Beercoin ed invita i suoi follower all’investimento

Nelle ultime storie di Instagram dell’influencer Mr.Thank.You, che vanta 39,3 milioni di followers sulla piattaforma, è stata promossa una certa crypto chiamata “Beercoin” (BEER) che nella prima settimana ha registrato una crescita del 164%.

Il soggetto, pur non essendo esperto nel settore delle criptovalute, ha velatamente invitato i suoi follower ad investire nella memecoin, in vista di presunti ghiotti profitti.

Prima di investire, bisogna comunque fare attenzione a questi token privi di utilità, vista l’alta probabilità di fallimento.

Vediamo tutto nei dettagli di seguito.

Mr.Thank.You sponsorizza la crypto Beercoin su Instagram: la moneta supera i 250 milioni di capitalizzazione

Sergei Kosenko, in arte “Mr.Thank.You”, sta promuovendo alla propria community una crypto chiamata “Beercoin” (BEER), che verosimilmente potrebbe perdere il 99% del proprio valore.

L’influencer, molto noto su Instagram con un pubblico di 39,3 milioni di utenti, interpreta un personaggio filantropico che regala denaro ai propri follower, oltre ad aver prodotto alcune canzoni presenti su YouTube e Spotify.

Da poco, tra le ultime qualità di Mr.Thank.You sembra essere emersa quellla del “fuffa-guru”: con una serie di Instagram Stories il soggetto ha invitato velatamente il suo ampio pubblico ad investire nella crypto Beercoin vista la presunta solida community e la “serietà” del progetto.

Fonte: https://www.instagram.com/mr.thank.you/

Nonostante le Instagram stories non sono state contrassegnate con ADV (vista la natura chiaramente promozionale), Mr.Thank.You ha spiegato che pur non essendo un esperto in materia, e pur non dispensando consigli finanziari, non venderà le sue bag di Beercoin fino a che la crypto non aumenterà il proprio valore di almeno 10 volte.

La moneta, grazie anche alla spinta di Mr.Thank.You ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore ai 250 milioni di dollari, con un volume di 103 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.

La crypto opera su blockchain Solana ed è scambiabile su CEX come Gate.io, Mexc, Bitget e DEX come Raydium.

Ovviamente Beercoin potrebbe ancora crescere di quotazioni in un contesto in cui le speculazioni trovano terreno fertile e spingono i degen ad aquistare il token BEER.

Ad ogni modo, questo genere di progetti senza valore sponsorizzati da influencers finiscono tipicamente per perdere valore non appena vengono presentati al grande pubblico.

Infatti, dal suo ultimo ATH, Beercoin ha perso oltre l’80% del proprio valore in una settimana.

Il senso della sponsorship sarebbe proprio quello di attirare nuovi stolti compratori che si offrono come exit liquidity per i fondatori del progetto, che vendono la maggioranza dei token in portafoglio facendone crollare il prezzo.

Addirittura, Mr.Thank.You si sarebbe ironicamente autodefinito come il prossimo “Elon Musk”, giudicando dalla sua “serietà” negli investimenti e dalla sua propensione ad acquistare memecoin.

Fonte: https://www.instagram.com/mr.thank.you/

L’era delle celebrità che truffano i propri followers: occhio a non farsi fregare

Sin dai tempi delle ICO, diverse celebrità hanno sfruttato la propria visibilità on-line per spingere il pubblico retail ad investire in fantomatici progetti, simili alla crypto Beercoin, che poi con il tempo si sono rivelati vere e proprie truffe gestite ad hoc per far arricchire i loro fondatori e collaboratori.

L’esempio più calzante è quello dell’ICO di “Centra Tech fortemente promossa da DJ Khaled e Floyd Mayweather nel 2017 come soluzione di pagamento rivoluzionaria, poi morta miserabilmente lasciando gli investitori con il cerino in mano.

Lo stesso Mayweather avrebbe poi recentemente creato un token chiamato FLOYD, ed invitato i propri seguaci su X ad investirci, per poi cancellare tutti i tweet una volta eseguito il rugpull.

Tra gli altri esempi di personaggi popolari troviamo Paris Hilton e la sponsorizzazione selvaggia di un’altra ICO fraudolenta, così come il sostegno di Paul Pierce per il token Safemoon che ora registra un -99% dai massimi.

Da riportare anche Kim Kardashian e la sua affiliazioni con EMAX, che gli è costata negli anni successivi una multa di 250.000 dollari dalla SEC, e il progetto NFT scam “Cryptosis”  fortemente discusso nei social di Lana Rhoades.

Mr.Thank.You è solo l’ultimo di una lunga serie di musicisti, sportivi ed influencers che, in cerca del guadagno facile, non si fanno problemi a pubblicizzare token immondizia a tutti quei followers che hanno contribuito al loro successo nel tempo.

L’ultima frontiera di questo terribile trend truffaldino è da osservarsi all’interno della piattaforma di lancio di memecoin “Pump.Fun”, dove chiunque può creare facilmente un token in breve tempo ed attirare compratori grazie ad una dashboard accattivante.

Su questa piattaforma, le celebrità creano una memecoin con riferimenti al proprio nome o al proprio personaggio, e dopo aver acquistato grandi somme della valuta, condividono il contratto sui propri canali social invitando all’investimento.

Una volta che il token ha raggiunto una liquidità dignitosa per un loro profitto personale, generalmente intorno ai milioni di dollari, cancellano i tweet pubblicati in precedenza e fanno crollare il prezzo del token.

L’integrazione con i vari TelegramBot che automatizzano operazioni di compravendita rendono i giochi ancora più falsi di quanto lo siano originariamente, consentendo a pochi individui designati di acquistare grandi somme di criptovalute agli albori dei propri listing, che verranno poi vendute in faccia agli ultimi investitori retail del carro.

Attenzione dunque a non farsi fregare da questi soggetti senza scrupoli, che pur di guadagnare denaro, sono disposti a fregare i propri fan.

Ci auguriamo che la Securities and Exchange Commission, piuttosto che concentrarsi sulla definizione di token security ed attaccare le più grandi piattaforme di scambio in crypto in USA, possa prendere provvedimenti e mettere fine a questo brutto e triste trend di mercato.

Fate le vostre ricerche e cercate di stare alla larga da questo tipo di progetti.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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