Circle, società responsabile dell’emissione di USD Coin (USDC), è diventata la prima al mondo a conformarsi alla nuova regolamentazione europea MiCA.
La moneta risulta essere completamente in linea con quanto stabilito dalla normativa, che include una sezione dedicata proprio alle stablecoin.
La notizia è arrivata dopo che Circle ha ottenuto un’importantissima approvazione da parte dell’istituto francese di moneta elettronica (EME).
Questo risultato si riflette sull’intero panorama degli asset digitali in UE, che può contare sulla presenza di un player affidabile, trasparente e conforme alle nuove leggi.
Nel frattempo la distribuzione delle stablecoin in europa e nel mondo appare ancora particolarmente polarizzata, con focus su quelle ancorata al dollaro statunitense.
Tutti i dettagli di seguito.
Summary
Il debutto della regolamentazione MiCA in Europa e le restrizioni per le stablecoin straniere come USD Coin (USDC): Circle è la prima ad adeguarsi
Il 30 giugno è entrato ufficialmente in vigore il quadro normativo MiCA (“Markets in Crypto Assets”) su tutto il territorio europeo.
La nuova regolamentazione, approvata dai membri del parlamento europeo ad aprile dello scorso anno, definisce regole chiare per le crypto attività nell’Unione.
Niente più zone legislative grigie con l’avvento del MiCA che pone una classificazione delle risorse digitali con la specificazione delle aree di responsabilità per la loro attuazione.
Vengono introdotte regole per tutte le società emittenti di monete elettroniche, con un focus specifico sulle compagnie emittenti di stablecoin come Circle e Tether.
Nel dettaglio il quadro distingue gli emittenti di “asset referenced token” (ART) con gli emittenti di “e-money token” (EMT), indicando obblighi differenti.
Il MiCA stabilisce come fiscalmente rilevanti le permute (gli scambi) tra criptovalute ed e-money token, mentre le permute da criptovalute ad asset-referenced token non sono fiscalmente rilevanti.
La nuova legge prevede, inoltre, che le uniche stablecoin che possono essere scambiate in UE siano quelle che rispettano determinati obblighi di registrazione presso l’Autorità bancaria europea (ABE),
La norma richiede poi un limite massimo di scambi giornalieri pari a 200 milioni di euro secondo una media trimestrale.
Tutto ciò finisce per danneggiare alcuni emittenti come Tether che non presentano licenze specifiche ed oltrepassano la soglia di scambi prestabilita.
D’altra parte società come Circle che si occupa della gestione di USD Coin (USDC) trovano un forte vantaggio competitivo nel continente.
Da sottolineare come in questa fase iniziale, fino a dicembre 2024, non vige la piena applicazione delle norme MiCA. Le società coinvolte sono invitate ad adeguarsi e possono continuare ad operare se richiedono autorizzazioni specifiche.
USD Coin (USDC): Circle diventa conforme alla nuova regolamentazione europea MiCA
Circle, che come accennato gestisce l’emissione della stablecoin USD Coin (USC), è la prima compagnia ad adeguarsi alla regolamentazione MiCA.
La società tecnologica finanziaria con sede legale a Boston nel Massachusetts segna un traguardo storico conformandosi con il quadro normativo in tempi record.
La notizia è arrivata dopo che Circle ha ricevuto l’approvazione dell’istituto della moneta elettronica (EME), presso l’Autorità di vigilanza prudenziale e Risoluzione (ACPR).
L’ottenimento della licenza stabilisce la piena legalità di USD Coin (USDC) nel territorio europeo, nel rispetto del nuovo regime normativo.
A dire il vero anche EURC, stablecoin garantita da Circle e basata sulla replica del valore dell’euro, è diventata conforme al MiCA.
Ora USDC e EURC hanno un vantaggio competitivo non indifferente e possono circolare liberamente in Europa. Alcuni exchange per criptovalute come Uphold e OKX hanno infatti delistato diverse stablecoin competitor proprio perché non conformi con la regolamentazione vigente.
In merito al risultato ottenuto, il co-fondatore di Circle Jeremy Allaire ha dichiarato quanto segue in conferenza stampa:
“Circle ha costruito un’infrastruttura sostenibile, conforme e regolamentata per le stablecoin. La nostra adesione a MiCA, che rappresenta uno dei regimi più normativi per i criptoasset più completo al mondo, costituisce un passo importante verso l’accettazione generale di valuta digitale”.
Allaire prosegue sottolineando come la stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione francesi ed europee possa sbloccare un potenziale enorme per il settore delle criptovalute.
Gli utenti europei ora possono utilizzare ufficialmente Circle Mint in piena legalità, con una accesso istantaneo alla creazione al redeem delle stablecoin USDC e EURC.
Un grande risultato per tutto il settore stablecoin e crypto in Europa
La piena conformità dei prodotti USD coin (USDC) ed EURC di Circle con la normativa MiCA, riflette un progresso significativo per l’intera industria crittografica.
Non si tratta di traguardo per la singola società emittente della stablecoin ma per l’intero settore finanziario digitale europeo.
Come affermato da Dante Disparte, Direttore della Strategia e capo della politica globale presso Circle, la vittoria è collettiva:
“Mentre le risorse digitali sono sempre più più integrati nella finanza tradizionale, è essenziale creare strutture robuste e trasparenti per promuovere la fiducia e l’adozione. L’annuncio di oggi lo rafforza il nostro impegno per costruire un futuro più inclusivo e conforme per la finanza via Internet.”
Infatti, sebbene Circle ottiene un vantaggio diretto rispetto agli altri competitor, tutto il mercato cresce in termini di reputazione e trasparenza.
Dopo gli scandali avvenuti in passato con il crollo di diverse società del mondo crypto, ora è più importante che mai poter contare su istituzioni solide e conformi con il MiCA.
Coralie Billmann, responsabile della sezione francese di Circle, ha ribadito come il successo nell’ottenimento della licenza presso l’ACPR rappresenti un game-changer per il futuro dell’azienda e dell’intero panorama degli asset digitali.
Tra le prime stablecoin per capitalizzazione di mercato, ora solo USDC risulta essere conforme al MiCA. L’approccio proattivo di Circle nel soddisfare standard di sicurezza e trasparenza può ispirare altre compagnie nel replicare i risultati segnati.
La distribuzione delle stablecoin nel mercato crypto
L’avvento del MiCA dovrebbe favorire l’insorgenza delle stablecoin backed euro piuttosto che quelle basate sul dollaro statunitense.
In realtà però la situazione attuale del mercato stablecoin appare ancora eccessivamente sproporzionata a favore di quelle straniere ancorate al dollaro.
Infatti la quota delle monete crittografiche stabili sulla blockchain di Ethereum, è al 99,32% dominata dalla cosiddette “USD currencies”.
USD Coin (USDC) e Teher dollar (USDT) a loro volta controllano oltre l’85% della quota, riflettendo un mercato centralizzato attorno a pochi attori.
Al di fuori del contesto delle stablecoin statunitensi, le monete ancorate all’euro rappresentano quelle più affermate tra le varie monete FIAT esistenti.
In tal senso EUR risulta la valuta dominante come una quota di mercato pari al 92,8%, seguita da AUD con 4% e GBP con 3%.
Ancora una volta i prodotti di Circle e Tether, rispettivamente EURC e EURT, dominano la classifica assieme alla moneta EURS lanciata da Stasis nel 2018.
Dall’estate 2021 le stablecoin basate sull’euro hanno visto crescere la propria presenza nel mondo crypto, seppur rimanendo all’interno di un settore di nicchia.
Con l’avvento del MiCA e le nuove imposizioni per gli emittenti di e-money token, è possibile che questo genere di monete troveranno un terreno di crescita fertile.
La sfida è quella di ridurre il gap con le stablecoin basate sul dollaro statunitense, e favorire l’espansione della tecnologia blockchain in Europa.
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