HomeCriptovaluteStable CoinApprofondimento all’interno del mondo delle Stablecoin: EURS vs USDC

Approfondimento all’interno del mondo delle Stablecoin: EURS vs USDC

Come ormai è noto da tempo, le Stablecoin sono sempre più in voga all’interno del comparto blockchain, in quanto, a differenza delle normali criptovalute, il loro valore è ancorato 1:1 a quello di una determinata valuta fiat.

Questa caratteristica le rende stabili, offrendo quindi un’alternativa valida come mezzo di pagamento. Non a caso, anche le Banche centrali stanno studiando il fenomeno delle Stablecoin e contano di favorire sempre più la loro adozione. 

Nello specifico, oggi vedremo due importanti Stablecoin a confronto, EURS e USDC, cercando di capire le principali caratteristiche di ognuna, i principali punti di forza e i loro limiti, qualora ci siano. 

EURS: la stablecoin leader in Europa sostenuta dall’euro

EURS è la più grande risorsa digitale sostenuta dall’euro, lanciata sul mercato da STASIS nel 2018. EURS combina i vantaggi dell’euro fiat, la seconda valuta più scambiata al mondo, con la trasparenza, l’immutabilità e l’efficienza della blockchain.

Infatti, la Stablecoin è supportata da un ecosistema di fornitori di liquidità, depositari, exchange, piattaforme di pagamento e tanti altri ancora. Nello specifico, EURS è un token ERC/EIP20 ed è la prima Stablecoin a introdurre pagamenti delegati sulla rete Ethereum.

Grazie a queste caratteristiche, con EURS gli utenti non devono più pagare i canoni GAS per effettuare trasferimenti di denaro e anzi possono pagare le commissioni di transazione in EURS o in qualsiasi altra risorsa digitale supportata dal portafoglio STASIS, il che rappresenta un enorme miglioramento dell’esperienza dell’utente. 

Non solo, va sottolineato anche il fatto che STASIS gode dello status di fornitore affidabile di stablecoin poiché la società ha messo a punto un collaudato processo di interazione con i sistemi finanziari tradizionali.

La facilità d’uso, l’assenza di volatilità, il supporto multichain e la massima trasparenza finanziaria, hanno contribuito negli anni a consolidare la fiducia degli utenti nei confronti di EURS, che ad oggi è attivo sulle cinque blockchain più popolari e non solo, altre infatti sono in programma per il 2023.

In più, STASIS ha condotto rigorosi audit normativi e antiriciclaggio, inclusi audit finanziari da parte di BDO e audit AML da parte di Grant Thornton. 

Nello specifico, STASIS EURS ha effettuato transazioni per oltre 5,5 miliardi di euro e nessuna banca si è mai rifiutata di effettuare transazioni con la società. 

Inoltre, la compatibilità di EURS con il sistema finanziario tradizionale consente agli investitori professionali di accedere al mercato delle criptovalute in modo simile a come operano nei sistemi finanziari tradizionali. 

Per far ciò STASIS si avvale della collaborazione di SCB.io, l’entità svizzera che garantisce i servizi di on/off ramp. 

La compagnia inoltre, intrattiene rapporti economici direttamente con le banche centrali, ciò vuol dire che le riserve finanziarie di STASIS godono della maggiore sicurezza e delle migliori condizioni di mercato, in quanto l’esposizione a rischi commerciali e/o di insolvenza è nulla.

In altre parole, il token EURS è specificamente progettato per colmare il divario tra le economie tradizionali e digitali combinando i vantaggi della tecnologia blockchain con la stabilità dell’euro.

Dunque, il potenziale a livello innovativo di questo token è enorme, dato che gia’ oggi e’ in grado di garantire un approccio “di massa” al mondo crypto, facilitandone appunto sia l’uso che la comprensione. 

Il confronto con USDC

USDC è una Stablecoin ancorata in questo caso al dollaro americano in termini di valore.

Dunque, sempre per lo stesso principio di EURS, anche USDC, quando il valore delle altre criptovalute fluttua, mantiene un valore stabile.

Inoltre, inizialmente USDC funzionava esclusivamente sulla blockchain di Ethereum (ETH), mentre attualmente opera anche su altre blockchain, tra cui Solana, Avalanche, Algorand, Cosmos e altre ancora. 

Così, come funziona per EURS con l’euro, nel caso di USDC gli utenti possono tokenizzare il dollaro, rendendolo utilizzabile nelle transazioni su blockchain, sugli exchange di criptovalute e su altre piattaforme. 

Inoltre, i token USDC possono essere scambiati facilmente con valuta fiat e sono stati sviluppati da Circle e Centre. 

Tuttavia, seppur USDC nella sua storia abbia raramente peccato in merito alla sicurezza, recentemente ha avuto più di un problema a seguito della chiusura della Silicon Valley Bank dopo il fallimento. 

A quel punto, a marzo precisamente, la stessa emittente della stablecoin Circle ha dichiarato di avere 3,3 miliardi di dollari bloccati sulla banca commerciale SVB. 

E, dato che la capitalizzazione di mercato complessiva di USDC era di circa $43,5 miliardi, significava che più del 7,5% delle riserve di USDC non era più disponibile.

Seppur la situazione è stata poi risolta, è inevitabile che tale dichiarazione al tempo abbia allarmato più di qualche esperto investitore, che potrebbe aver voltato le spalle a USDC per dirigersi verso altre Stablecoin. 

Questa vicenda in particolare accaduta a USDC può far meglio comprendere il motivo per cui STASIS ha costruito un’infrastruttura di stablecoin con conti bancari centrali, come EURS, piuttosto che banche commerciali con leva finanziaria. 

Queste, come purtroppo abbiamo visto con USDC, in un mondo così tecnologico possono esaurirsi nell’arco di un giorno a causa di una “violenta” corsa agli sportelli. 

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick