HomeCriptovaluteCoingecko report: le crypto PolitiFi e l’impatto sul mercato memecoin

Coingecko report: le crypto PolitiFi e l’impatto sul mercato memecoin

Secondo l’ultimo report di Coingecko, la nicchia delle PolitiFI coins sta sovraperformando il mercato delle crypto memecoin, con ritorni in percentuale maggiori.

Queste genere di monete, che si ispirano a personaggi o temi politici rilevanti, stanno registrando un discreto successo sulla scia delle tensione in campagna elettorale USA.

In vista delle elezioni presidenziali di novembre, i degen del settore crittografico stanno speculando in modo alquanto ambiguo su quale sarà il prossimo presidente americano.

Vediamo tutti i dettagli di seguito

Coingecko: le politiFI coins sovraperformano le memecoin

Secondo quanto riporta Coingecko nel suo ultimo report, le cosiddette “politiFI coins”  stanno guadagnando una posizione da protagoniste all’interno del mercato delle crypto memecoin.

Queste valute crittografiche rappresentano un sottoinsieme del più ampio settore delle monete meme, con ispirazioni ad eventi e personaggi politici.

Pur avendo uno sfondo simile, non sono in alcun modo correlate ai singoli politici e non offrono né funzioni di governance né di utilità  on-chain ai propri holders.

Il loro valore è prettamente speculativo, con i prezzi che spesso sono soggetti a tentativi di manipolazione di mercato.

Nonostante i numerosi difetti però, le politiFi coins risultano aver sovraperformato pesantemente le classiche memecoin da inizio anno ad oggi.

Nello specifico la categoria è cresciuta del 782,4% dal 1° gennaio al 25 agosto 2024, mentre le memecoin hanno visto “solo” un aumento del 90,2% nello stesso periodo.

Fino a 2 giorni fa le PolitiFi coins costituivano l’1,5% della quota di mercato dell’industria meme, con una capitalizzazione di mercati pari a 680,8 miliardi di dollari.

Il più ampio settore meme vanta invece capitali per 45,6 miliardi di dollari, con DOGE, SHIB e PEPE che guidano il comparto.

Il 16 giugno le crypto PolitiFI hanno toccato il loro massimo con una quota di mercato del 3,3%  pari ad un controvalore di 1,9 miliardi di dollari di capitalizzazione

Da quel giorno in poi l’attività crittografica è stata più che dimezzata, evidenziando un calo delle attenzioni e delle speculazioni per questo genere di token

Quali sono le crypto PolitiFI dominanti?

Il report di Coingecko contribuisce ad identificare le memecoin PolitiFi più grandi e popolari all’interno del settore crypto.

Al 25 agosto la più grande moneta di questo gruppo è PEOPLE con una capitalizzazione di mercato di 385,6 milioni di dollari.

Il progetto è stato creato nel 2021 da ConstitutionDAO  nell’intento di raccogliere fondi per acquistare una copia originale della Costituzione degli Stati Uniti. 

L’organizzazione ha in seguito fallito la propria missione con  la propria offerta scartata all’asta, ma la moneta ha continuato ad esistere e a macinare successi.

Da inizio anno il token PolitiFI ha visto aumentare la propria valutazione del 494,3%, passando da 64,9 milioni a 385,6 milioni di dollari.
Parallelamente il prezzo di PEOPLE dalla soglia degli 0,012 dollari è esplosa fino a 0,13 dollari ( metà giugno) per poi rintracciare fino ai valori attuali a 0,074 dollari.

A seguire la seconda crypto PolitiFi più popolare è MAGA (TRUMP), memecoin inspirata all’imprenditore multi miliardario Donald Trump. Il logo della criptovaluta riprende in toto il volto del politico, mentre il progetto è dedicato a sostenere la sua campagna elettorale

Al 25 agosto TRUMP presentava una capitalizzazione di 178,9 milioni di dollari, con il suo prezzo cresciuto del 1350,9% da inizio 2024.

Anche in questo caso il momento di massimo splendore della criptovaluta è stato osservato ad inizio giugno, quando la risorsa capitalizzava 789,8 milioni di dollari.

In quel frangente il candidato politico è stato dichiarato colpevole di aver falsificato i documenti contabili della sua holding con ben 34 capi d’imputazione.

Dal 1° gennaio la moneta TRUMP è passata da 0,23 dollari fino al massimo di 17 dollari, dumpando poi pesantemente fino agli attuali 3,6 dollari.

La terza crypto PolitiFI più rilevante è MAGA Hat (MAGA), anch’essa inspirata al candidato presidente Donald Trump. questa valuta è cresciuta del 1292,1%, da inizio anno, passando da 2,6 milioni di dollari di capitalizzazione fino a 35,5 milioni di dollari.

Il 29 maggio ha raggiunto un massimo storico con una quota di 232,4 milioni di dollari e una price action simile a quella di TRUMP.

Altre memecoin PolitiFi da dover citare sono BODEN, che riprende i tratti di Joe Biden, e KAMA, affinata alla candidata democratica Kamala Harris.

Scenari futuri in vista delle elezioni presidenziali USA: riduzione delle memecoin politche

Gli occhi più attenti avranno sicuramente notato un fattore in comune nei grafici delle crypto memecoin PolitiFi presentate da Coingecko.

Tutte hanno infatti raggiunto il proprio massimo storico più o meno nel mese di giugno, per poi attraversare una fase di downtrend di 3 mesi.

Dopo il boom dei primi mesi dell’anno, l’entusiasmo per questo genere di monete speculative è andato scemando.

Mano a mano che ci avviciniamo al termine delle campagne elettorali e agli scrutini delle elezioni presidenziali di novembre, i degen perdono la voglia di scommettere sull’evento.

Questo poiché probabilmente gli scenari si fanno sempre meno imprevedibili, abbassando il potenziale della speculazione ed eliminando potenziali affari.

Inoltre l’azzeramento del valore di alcuni token come BODEN, il cui prezzo è precipitato mentre Biden abbandonava la sua campagna elettorale, potrebbe aver innescato sentimenti contrastanti nel settore.

Molto probabilmente da qui in poi lo scenario per queste crypto PolitiFi è quello di una continuazione del trend bearish, con molte di queste memecoin che finiranno per scomparire.

Il loro valore è prettamente legato alle speculazioni inerente alle elezioni USA: l’avvicinarsi dell’evento stesso funge in un certo senso da “sell the news” per queste risorse che perdono di senso d’esistere.

Difatti dopo che verrà decretato il prossimo presidente americano i degn non avranno più una narrativa su cui poter speculare e dunque venderanno le ultime scorte di token.

Fate attenzione a espormi in maniera massiccia su questo genere di prodotti crittografici poiché sottendono rischi altissimi e sono soggetti a continue manipolazioni.

Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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