Il prezzo di Bitcoin sembra attraversare un momento di difficoltà: gli ETF su Bitcoin spot hanno perso 287 milioni di dollari in un solo giorno e c’è stato un calo del numero di indirizzi attivi.
In tutto questo, gli operatori di mercato sembra fermi ad osservare i vari fattori, con le elezioni presidenziali USA sono dietro l’angolo.
Summary
Prezzo di Bitcoin in difficoltà: gli ETF spot perdono 287 milioni di dollari in una sola giornata di trading
Un primo dato negativo che influenza il prezzo di BTC, lo riporta il settore degli ETF su Bitcoin spot degli USA.
Secondo quanto riportato, gli 11 Exchange-Traded Fund degli Stati Uniti hanno registrato un deflusso di 287,8 milioni di dollari. Si tratta del maggior deflusso giornaliero registrato in quattro mesi, esattamente dal primo maggio 2024.
Nello specifico, pare che FBTC di Fidelity ha guidato i deflussi, registrando 162,3 milioni di dollari di ritiri.
Anche GBTC di Grayscale ha visto il suo deflusso da 50,4 milioni di dollari, mentre BITB e ARK hanno perso rispettivamente 25 e 33,6 milioni di dollari. L’IBIT di BlackRock ha registrato un saldo negativo per il secondo giorno consecutivo di contrattazioni.
Al momento della scrittura, Bitcoin (BTC) ha registrato un dump di prezzo del -3,5% nelle ultime 24 ore e di -4% negli ultimi sette giorni. Il prezzo attuale di BTC è di 56.723$, contro i 64.500$ di inizio settimana scorsa.
Prezzo di Bitcoin senza direzione: diminuiscono gli indirizzi attivi per incertezza
Altre analisi, poi, affermano che ad influenzare in qualche modo l’attuale prezzo di bitcoin sia il crollo del numero degli indirizzi attivi, in vista anche dell’incertezza delle elezioni presidenziali negli USA.
Secondo quanto riportato da CryptoQuant e i suoi collaboratori analisti come “Avocado onchain”, pare che il mercato di Bitcoin sia tranquillamente “fermo” in attesa di altro.
In pratica, l’andamento attuale del prezzo di Bitcoin e la riduzione degli indirizzi attivi di BTC sembrano essere il risultato di un comportamento di attesa da parte degli operatori di mercato.
Nella sua analisi, Avocado onchain afferma che, a proposito del 2024, mentre è calato in modo significativo il numero di indirizzi attivi di Bitcoin, il prezzo si muove in modo laterale all’interno di un ampio intervallo, senza mostrare una chiara direzione.
Ciò potrebbe essere attribuito alla posizione degli operatori di mercato che sembrano osservare tranquillamente, influenzati da fattori quali l’impatto degli ETF spot su Bitcoin, le elezioni presidenziali statunitensi e le aspettative di tagli dei tassi di interesse.
Non solo, parlando di liquidità di Bitcoin e mercato crypto in generale, è intervenuto anche un altro analista di CryptoQuant, “Caueconomy”.
In pratica, pare che negli ultimi 30 giorni, il mercato crypto abbia registrato un aumento di liquidità ma senza avere una chiara allocazione.
E infatti, sembra che in agosto, sono stati aggiunti al mercato crypto più di 3,65 miliardi di dollari, attraverso la stablecoin Tether (USDT). Questo fenomeno riflette una maggiore domanda di asset digitali, ma non è detto che ciò avvenga in modo immediato.
Dunque se il capitale aggiunto rimane nelle mani delle stablecoin, è solo una crescita potenziale per il mercato crypto, e dunque, anche qui, in attesa di diventare effettiva.
Le previsioni negative a breve termine
Nel frattempo, di recente sono arrivate nuove previsioni a breve termine per il prezzo di Bitcoin, non proprio positive. Anzi, pare che la causa di tanta negatività riguardi il mining.
Di base, infatti, con l’halving di Bitcoin dello scorso aprile 2024, non c’è stato il calo dei costi nel mining, e la difficoltà e l’hashrate sono rimasti alti.
E allora, dato che il supporto dei 57.000$ non ha retto, le previsioni parlano di un ritorno a 55.000$ o, addirittura, ai 50.000$ di inizio agosto.
