La candidata democratica alla Presidenza USA, Kamala Harris, non accetta direttamente donazioni crypto per la sua campagna elettorale. A farlo è il Future Forward PAC tramite Coinbase Commerce, che però la sostiene. Al momento, Harris non ha ancora preso una posizione sulle criptovalute.
Summary
Kamala Harris e le donazioni crypto: solo attraverso il Future Forward PAC
Secondo quanto riportato, pare che un portavoce di Coinbase ha confermato che non è Kamala Harris ad accettare le donazioni crypto, ma il Future Forward PAC che la sostiene.
“Coinbase può confermare che il Future Forward PAC ha aderito a Coinbase Commerce per accettare donazioni in criptovalute”
Al contrario di quanto precedentemente detto, è ora confermato che la candidata democratica alla Presidenza degli USA non sta accettando direttamente le donazioni crypto. A farlo però è il comitato d’azione politica (PAC) che la sostiene, il Future Forward PAC appunto.
Questo conferma la sua posizione ancora incerta sulle criptovalute, al contrario del suo rivale, il candidato repubblicano Donald Trump che si è dichiarato pro-crypto.
Ad ogni modo, anche se la Harris non abbia preso posizione, lo staff della sua campagna elettorale ha incontrato importanti società di criptovalute, tra cui Coinbase e Ripple.
In un certo senso, questo significa che l’approccio dei democratici potrebbe rivelarsi più morbido verso il settore, e non proprio contrario.
Kamala Harris e le donazioni crypto: la posizione incerta della candidata alla Presidenza USA 2024
Nonostante non sia Kamala Harris ad accettare direttamente le donazioni crypto, la sua posizione non sembra essere ancora nettamente contro le criptovalute.
Ad ogni modo, il Future Forward PAC che lo sta facendo per sostenerla sembra aver raccolto centinaia di milioni di dollari per Harris, nelle elezioni statunitensi del 5 novembre, in cui affronterà il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump.
Nello specifico, il Future Forward è un PAC ibrido, utilizzato per la prima volta dal Presidente Joe Biden, che può contribuire direttamente alla campagna o pagare pubblicità indipendente non coordinata con il campo di Harris
Al contrario di Harris, Trump è da tempo che raccoglie direttamente donazioni Bitcoin e crypto per la sua campagna elettorale.
I gemelli Winklevoss del crypto-exchange di Gemini hanno affermato di aver donato ben 1 milione di dollari in BTC a testa a Trump. Anche Jesse Powell di Kraken ha fatto la stessa cosa anche se per la maggior parte in ETH.
Non solo, Trump si è dichiarato pubblicamente come un Presidente pro-crypto, soprattutto dopo aver tenuto il suo discorso alla Conferenza Bitcoin 2024, di Nashville.
Le previsioni elettorali su Polymarket
Mentre mancano esattamente 2 mesi alle elezioni presidenziali USA, sul mercato di previsioni Polymarket pare che il favorito sia tornato ad essere Donald Trump.
Al momento, pare che le scommesse sulla sua vincita siano salite al 53% contro il 46% della Harris.
Ci sono stati degli USA in cui però la Harris sembra essere ancora la favorita. Wisconsin e Michigan sembrano entrambe sostenere Harris col 56% di probabilità che possa vincere.