Solana ha appena presentato il design del prossimo smartphone “Seeker”, anticipando quello che sarà il secondo prodotto hardware sponsorizzato dalla blockchain dopo “Saga”.
Il nuovo smartphone ospiterà una vasta gamma di crypto airdrop, in modo da fornire un incentivo economico all’acquisto per gli utenti della comunità.
Seeker non sarà però solo un hub di memecoin: sono previste integrazioni molto interessanti, elevate performance tecniche e nuove funzionalità web3.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
“Seeker” Smartphone: altri airdrop gratuiti per la comunità Solana
Solana Mobile, la divisione interna della blockchain Solana dedicata allo sviluppo hardware, ha appena spoilerato alla comunità il prossimo smartphone “Seeker”.
Secondo quanto rivelato, costerà la metà rispetto al precedente dispositivo “Saga” ed ospiterà una valanga di crypto airdrop a favore degli acquirenti.
Ricordiamo che proprio grazie agli incentivi airdrop, Saga era andato sold out lo scorso dicembre nel mezzo di un incredibile rally della memecoin BONK.
Ad un certo punto infatti il valore economico dei token regalati ai possessori dello smartphone eccedeva il costo del prodotto stesso, offrendo una golosa opportunità di arbitraggio.
Anche questa volta, sembra che Solana abbia scelto di attirare utenti tramite airdrop piuttosto che spendere denaro per costose campagne marketing.
Al momento secondo i dati del checker TwoLoot, il valore attuale dei token che saranno airdroppati ai titolari dello smartphone Seeker è di circa 300 dollari.
Considerando un costo in pre-ordine di 450 dollari, sappiamo che il 66% della spesa verrà coperta indicativamente dai token regalati al suo interno.
Ovviamente questi numeri variano di molto in base alla volatilità delle memecoin in questione.I token garantiti al momento come premio per l’acquisto di Seeker sono mew, maneki, wuffy, iq50 e cwif. Nel momento di massimo splendore dell’ecosistema Solana, il valore degli airdrop su Saga ammontava ad oltre 1.350 dollari.
Pensate che per supportare il trend degli Airdrop, Solana Mobile ha integrato presso Seeker l’applicazione “Airship” che riduce il costo della distribuzione di token.
Sembra che svolgere un airdrop su Solana ora sia 4.000 volte più economico, oltre che più comodo e facilmente accessibile.
Infatti, gli airdrop alla comunità di Solana Smartphone che una volta costavano 40.000 dollari ora costano appena 100 dollari.
Non solo uno smarthpone per memecoin: “Seeker” è molto di più
Sebbene la promessa di un airdrop potrebbe innescare una nuova ondata di FOMO anche per lo smartphone Seeker, Solana non intende offrire solo memecoin.
Per la sua nuova versione, Solana sta cercando di offrire qualcosa di più a 140.000 utenti che hanno già preordinato il prodotto.
Infatti, Emmett Hollyer, direttore generale di Solana Labs, avrebbe affermato durante l’evento Token2049 a Singapore che:
“per gli utenti […] non sarebbe solo un telefono per memecoin. Seeker, proprio come Saga, sarà un magnete a premi, ma è anche un’enorme opportunità per i team di creare esperienze totalmente nuove.”
Saga era stato aspramente criticato l’anno scorso per le sue capacità tecniche rispetto a dispositivi come l’iPhone o Google Pixel.
Sul piano hardware, Seeker appare più leggero e più luminoso del precedente, con una fotocamera migliore e una batteria più duratura.
Il prezzo più ridotto rappresenta già di per sé un grande traguardo, ma la vera chicca sta nel “Seed Vault” dello smartphone. Il dispositivo è progettato per garantire la massima sicurezza alla comunità.
Hollyer ha spiegato che Seeker consentirà qualsiasi casi di utilizzo nel mondo blockchain, a partire dagli airdrop fino alla DeFi.
L’hardware presenterà in particolare integrazioni per migliorare l’uso e lo sviluppo di protocolli DePIN come Helium e Infield.
Sono già molti i brand dell’ecosistema Solana che hanno deciso di partecipare allo sviluppo di Seeker offrendo un contributo.
I progetti guadagnano visibilità in quanto presentati all’interno dello store digitale dello smartphone, mentre contribuiscono ad incrementare la presenza di dapp.
Tra i nomi più conosciuti troviamo Mad Lads, Fuse, Jito, Jupiter, Helium, Solflare, Tensor, Kamino, Sanctum, Mew, Pyth, Step’n e molti altri ancora.
La competizione con gli store di applicazioni smartphone centralizzati
Per poter guadagnare una quota di mercato nel settore degli smartphone, Solana mira a creare uno store decentralizzato per Seeker capace di affrontare l’adozione crescente per i prodotti blockchain.
Ad ogni modo, Solana non sta cercando di competere direttamente con altri giganti dei dispositivi mobili come Apple e Samsung, attualmente irraggiungibili.
Il progetto crittografico presenta target ed obiettivi differenti. Si focalizza maggiormente sull’adattabilità delle dApp blockchain attraverso un formato mobile.
Pur avvicinandosi agli standard qualitativi dei due leader del mercato, Solana è focalizzata su altro, come ha affermato Hollyer al Token2049 di Singapore:
“Abbiamo un diverso insieme di obiettivi, un diverso set di utenti. Ma per fortuna, gran parte dell’hardware del telefono di fascia alta è diventato sempre più disponibile con il passare degli anni”.
Da sottolineare in tal senso come il modello di marketing dell’airdrop adottato per lo smartphone Seeker, non sia replicabile con i dispositivi Google ed Apple.
Infatti, le politiche interne dei due colossi tech impediscono la proliferazione di criptovalute distribuite gratuitamente alla comunità.
È impossibile, secondo Hollyer, applicare un airdrop quando il fornitore hardware applica una fee del 30% sulle vendite registrate nell’app store.
Per i progetti crittografici, rinunciare a tale quota rappresenta un limite eccessivamente elevato, con costi che superano il processo di revisione interno.
A tal proposito il direttore di Solana Labs ha espresso il massimo dell’entusiasmo per il piano di sviluppo di un app store gratuito, decentralizzato, ed accessibile da qui.
Ecco le sue parole:
“Con un App Store a zero commissioni, offre un tipo di innovazione cripto-friendly che non riesce a superare Apple e Google, e molti utenti sono entusiasti di vedere quali app l’ecosistema aumenta.Ciò che è importante per noi è che qualunque cosa accada su Solana accade su Seeker, e quindi vogliamo mantenere un app store aperto”.
