Gemini, il crypto-exchange dei fratelli Winklevoss, ha avvisato i suoi clienti in Canada che dal 31 dicembre 2024, verranno chiusi i loro account sulla piattaforma. Questo vuol dire che gli utenti canadesi hanno 90 giorni di tempo per ritirare i loro fondi.
Summary
Gemini: il crypto-exchange chiude in Canada gli account dei suoi utenti il 31 dicembre 2024
Il crypto-exchange dei fratelli Winklevoss, Gemini, ha inviato una email ai suoi utenti del Canada per informarli che il 31 dicembre 2024 i loro account sulla piattaforma verranno chiusi.
“A partire dal 31 dicembre 2024, Gemini chiuderà tutti i conti dei clienti in Canada con limitate eccezioni. Di conseguenza, chiuderemo il vostro conto Gemini”.
In pratica, gli utenti canadesi di Gemini hanno tempo 90 giorni per poter ritirare i loro fondi dal crypto-exchange. Nella email si legge quanto segue:
“Vi informiamo che avrete 90 giorni di tempo a partire dal 30 settembre 2024 per rimuovere i vostri asset dalla piattaforma di Gemini. La preghiamo di ritirare i suoi beni entro il 31 dicembre 2024, poiché Gemini chiuderà il suo conto dopo tale data.”
Gemini si è scusato per il disagio ma non ha voluto comunicare agli utenti del Canada quali sono i motivi di tale decisione.
Analizzando la situazione normativa, però, tale mossa di Gemini arriva dopo mesi che nel Paese sono state introdotte nuove regole per i crypto-exchange e piattaforme di trading.
Gemini abbandona il Canada: la decisione del crypto-exchange dopo mesi dal cambio normativo
Gemini sembra stia abbandonando il Canada dopo che a febbraio 2022, la Canadian Securities Administrators (CSA) aveva introdotto un nuovo impegno per i crypto-exchange.
E infatti, pare che le piattaforme di trading di criptovalute debbano firmare un impegno di pre-registrazione (PRU) legalmente vincolante per continuare a operare nel Paese.
Non solo, tra le nuove importanti disposizioni di protezione degli investitori nel modulo standard di PRU del Canada, c’è quella che vieta ai clienti canadesi di acquistare o depositare le stablecoin senza approvazione del CSA.
Nonostante Gemini avesse inizialmente aderito alle nuove norme del Canada, oggi pare che la situazione non sia più perseguibile, al punto di chiudere gli account della piattaforma nel Paese.
Anche gli altri crypto-exchange si sono trovati a dover aderire alle nuove regole del Canada. Così, mentre oggi Gemini vede una prossima chiusura, Coinbase invece pare aver ottenuto tutte le licenze necessarie.
Lo scorso aprile, Coinbase ha ottenuto la registrazione come “restricted dealer”, e si è confermato come il più grande crypto-exchange registrato nella giurisdizione.
La situazione di Binance in Canada
Per il crypto-exchange Binance, invece, la situazione in Canada è stata più infelice. La notizia più recente è che Binance ha presentato ricorso per una multa da 4,4 milioni di dollari imposta dalla FINTRAC canadese.
L’autorità di regolamentazione canadese ha accusato Binance di aver facilitato 5.902 transazioni di almeno 1000 CAD, senza essere registrata nei registri nazionali. Non solo, Binance è anche accusato di aver commesso violazioni amministrative, come la mancata registrazione come azienda di servizi monetari esteri, e di non aver segnalato le grandi transazioni in crypto pari o superiori a 10.000$.
Binance aveva già annunciato a maggio 2023 di voler abbandonare il mercato canadese. In veste ufficiale, poi, Binance ha cessato le operazioni in Canada lo scorso settembre 2023.
Le attuali accuse da parte della FINTRAC si rivolgono alle operazioni effettuate da Binance in quell’arco di tempo, multandola per le sue violazioni.