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Scandalo Bankless VC: la società promuove pubblicamente la crypto AICC e vende la propria allocazione in faccia alla community

Negli ultimi giorni su X si sta parlando molto di quanto accaduto con la firma VC Bankless ed il progetto Aicellerate DAO (AICC).

Secondo quanto riportato da diversi utenti, la società di investimento correlata al noto crypto Podcast avrebbe venduto le proprie quote del progetto nonostante il supporto iniziale.

I token sono stati liquidati a discapito della community crittografica, precedentemente invitata a partecipare ad AICC, mentre Bankless ha registrato un profitto considerevole.

Ripercorriamo insieme le tappe di questa stravagante storia.

Che cos’è il progetto Aiccelerate DAO (AICC)?

Aicellerate DAO è un progetto di investimento e sviluppo crittografico fondato da alcuni membri dei team AI open source di Coinbase, ai16z e Google, e supportato da diversi advisor, tra cui spicca Bankless.

Si tratta di un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) focalizzata sul settore intelligenza artificiale, il cui scopo è quello di accelerare l’innovazione degli Agenti AI.

Aicellerate DAO mira a potenziare la ricerca e lo studio delle nuove risorse promettenti del mondo crypto, sfruttando l’esperienza pregressa e il know-how dell’intero gruppo.

Il framework collaborativo di questo progetto cerca di riunire le migliori menti leader dello spazio crittografico, promuovendo una visione che vede l’AI come il futuro del settore.

In pratica punta a diventare l’hub di riferimento degli sviluppatori dei progetti AI, unificando tutte le proprie operazioni di investimento sotto alla crypto AICC.

Quest’ultima è una moneta dell’ecosistema Solana, il cui scopo è quello di  incentivare la partecipazione e facilitare la governance di Aicellerate DAO.

Il token è stato ufficialmente lanciato il 9 gennaio attraverso la piattaforma di crowfunding per memecoin Daos.fun, raccogliendo ben 943 SOL dalla prevendita.

Come accennato, questa DAO è composta e sostenuta da vari membri di alto livello, che sostengono lo sviluppo delle innovazioni decentralizzate.

Oltre al podcast Bankless, che ha un ruolo di “Outreach Advisor”, troviamo personaggi dei team di Virtual Protocols, Eigenlayer, Moca Network, Story Protocol ed altri ancora.

Ogni membro dell’organizzazione ha diritto ad un allocazione iniziale del token AICC come parte del contributo al progetto, di cui una parte bloccata in vesting ed un’altra impegnata in un committment di lungo periodo.

Bankless VC liquida il token AICC al lancio e scatena la rabbia della community

Subito dopo il lancio di AICC, molti utenti su X si sono accorti di Bankless VC abbia scelto di vendere istantaneamente parte delle proprie quote, realizzando un grosso profitto.

In particolare, secondo quanto riportato dall’utente “ayyyeandy”, Bankless avrebbe promosso Aiccelerate DAO  nei giorni precedenti al lancio, ospitando al proprio podcast il fondatore del progetto.

Poi, al momento del debutto di AICC, Bankless avrebbe tirato il tappeto vendendo circa il 10% della propria allocazione, nonostante l’impegno formulato nel lungo periodo.

Queste notizie sono note alla community crittografica poiché tutte le rispettive allocazioni di AICC per i membri del progetto sono state raccolte in un documento pubblico.

Studiando i movimenti della blockchain, in molti si sono accorti di come Bankless si sia ridotto di una sostanziale quota di token, con un guadagno del 1400x.

https://twitter.com/ayyyeandy/status/1878045416312230001

Il token era cresciuto inizialmente di 1.000 volte il valore iniziale, raggiungendo una capitalizzazione di 1,4 miliardi di dollari in breve tempo, per poi crollare.

Nelle prime ore di trading AICC ha raggiunto una quotazione massima di 1,3 dollari, per poi scendere sotto gli 0,17 appena un ora dopo.

La price action di AICC è stata particolarmente deludente, a maggior ragione poiché le aspettative dei retail erano state pompate al massimo.

Oltre a Bankless, sembra che ci sia stato anche qualcun’altro a manipolare il token, portando una volatilità fuori dal comune.

Al momento della stesura AICC vale 0,064 dollari, per una marketcap di 73,4 milioni di dollari.

Fonte: https://dexscreener.com/solana/g2uwuq4p6qkk8zp7lvhjpsuie6aj8qudvawaf59atpsg

Il fondatore di Bankless si giustifica dicendo che è stato un “errore impulsivo” e riacquista sul mercato le quote vendute

La storia prosegue con una shitstorm mediatica contro Bankless, con i suoi fondatori che hanno provato a calmare la situazione su X.

Uno dei due conduttori del crypto podcast, David Hoffamn, ha preso parola per spiegare quanto accaduto, affermando che c’è stato un chiaro “errore impulsivo”.

Hoffaman ha commentato sotto al post dell’influecer ayyyeandy”, dicendo chiaramente che Bankless VC non avrebbe dovuto premere il tasto sell al lancio di AICC.

Come parte del proprio impegno alla causa, Hoffman ha poi detto che il proprio team ha riacquistato i token che sono stati venduti.

Peccato però che questa iniziativa sia arrivata 2 giorni dopo che il token era sceso del 90% dai massimi.

https://twitter.com/unknown/status/1878104775390023878

Il ri-acquisto delle proprie quote da parte di Bankless è stato visto come uno specchietto per le allodole, visto che il token era sceso del 90%.

Ciò significa che sono stati impegnati molti meno soldi per comprare AICC  di quelli guadagnati dalla vendita, risultando una pratica poco corretta.

Piuttosto Bankless avrebbe dovuto reinvestire tutti i SOL raccolti dalla vendita, riportando AICC a prezzi decenti.

Su X molti utenti hanno notato questo genere di comportamento ed hanno proseguito la fase di shitstorm.

Un modello di lancio poco equo e completamente sbilanciato

Il problema di fondo di questa storia non è il coinvolgimento di Bankless e la sua ottica di profitto nel breve termine, ma piuttosto il modello con cui AICC è stato lanciato.

In questo caso, come anche per molti altri token lanciati nell’ultimo anno, c’è una forte discrepanza tra contributo che viene offerto al progetto dagli advisor e distribuzione dell’allocazione.

Soggetti come Bankless non possono detenere quote milionarie del token avendo solamente promosso il progetto attraverso il proprio podcast.

Allo stesso tempo sviluppatori coinvolti più in profondità e con un impegno maggiore non devono avere le stesse quote degli advisor.

Inoltre è folle come alcuni individui possano effettivamente passare alla vendite sul mercato senza meccanismi di vesting o di blocco programmato.

C’è un evidente “mismatch” tra contributo offerto nel tempo e reward per una vasta gammi di attori che hanno partecipato al progetto.

La dinamica di lancio dei nuovi token può funzionare quando tutti contribuiscono assumendo un rischio finanziario sostanziale e uguale. Oppure quando alcune persone contribuiscono con il loro talento/lavoro, in un’ottica in cui la “forza lavoro” e la “forza capitale” sono perfettamente allineate.

Quello di AICC, riflette invece un modello di lancio poco equo e completamente squilibrato, tale da aver portato ad un debutto poco nobile.

https://twitter.com/gametheorizing/status/1878456634109988888
Alessandro Adami
Alessandro Adami
Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", da oltre 4 anni interessato al settore delle criptovalute e delle blockchain. Co-Fondatore di Tokenparty, community attiva nella diffusione di crypto-entuasiasmo. Co-fondatore di Legal Hackers Civitanova marche. Consulente nel settore delle tecnologie dell'informatica. Ethereum Fan Boy e sostenitore degli oracoli di Chainlink, crede fermamente che in futuro gli smart contract saranno centrali all'interno dello sviluppo della società.
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