Mentre continuano i lavori di integrazione di MimbleWimble per transazioni anonime, la community di Litecoin, la blockchain fondata da Charlie Lee, ha deciso di utilizzare Incognito Network per velocizzare i processi e ottenere da subito pagamenti che tutelino la privacy di destinatario e mittente.
E infatti, come si legge sul blog di Incognito Network in un post scritto da Aaron Ahmadi, marketing strategist del progetto:
“Quando inviate LTC al vostro wallet Incognito con il nuovo ponte, ricevete pLTC a un prezzo di uno a uno. Da lì, potete usare i vostri LTC come fareste normalmente, all’interno della rete Incognito. Tutti i token possono essere riconvertiti in normali LTC in qualsiasi momento. I vostri pLTC saranno bruciati e i normali LTC saranno rilasciati nel vostro wallet ad un tasso di uno a uno”.
Il processo è quindi già fattibile e semplice, anche grazie a pNetwork e ai suoi pLTC, che non sono altro dei token peggati 1 a 1 con Litecoin ma sulla blockchain di Ethereum.
D’altra parte dell’integrazione di MimbleWimble se ne parla da tanto tempo e il developer David Burkett ha fatto capire che forse i test saranno completati entro fine anno, ma nel frattempo si potrà quindi usare Incognito Network.
Le news su Litecoin oltre Incognito network
Ma le notizie relative a LTC non finiscono qui, perché Future’s Value, società specializzata in blockchain, ha stretto una partnership con eTaxi, ovvero il Radio Taxi di Milano e provincia, per integrare pagamenti in crypto tra cui anche con Litecoin.
A breve sarà quindi possibile prenotare la propria corsa in taxi usando Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e Dash, scansionando un QR Code da un’app dedicata.
Questa non è in realtà la prima volta che dei circuiti di taxi accettano criptovalute: a Roma, Milano e Napoli infatti, Chainside già permette da anni di pagare la propria corsa con Bitcoin.