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Le scelte crypto di Mark Cuban

Nel variegato mondo delle criptovalute ci sono imprenditori miliardari che stanno diventano influencer: tra di loro va sicuramente annoverato Mark Cuban. 

Il settore è orfano ormai da tempo di John McAfee, da mesi in carcere a Barcellona. Quello che era considerato il leader tra gli influencer crypto sembra aver ceduto il posto ad altri imprenditori. Non c’è solo Elon Musk con i suoi tweet che affossano o giovano al mercato, ma ci sono anche altri più “concreti”, tra cui Michael Saylor di Microstrategy e, appunto, Mark Cuban, imprenditore e presidente della squadra di basket dei Dallas Mavericks.

Gli investimento crypto di Mark Cuban

In principio fu Bitcoin. Mark Cuban si considera uno dei primi investitori in criptovalute. Come riporta CNBC, sostiene di avere un portafoglio crypto composto per il 60% da Bitcoin, 30% di Ethereum e 10% di altri asset. Ma li avrebbe comprati nei cosiddetti early days, il che lascia pensare che ha assistito alla sua fortuna aumentare di anno in anno con la crescita del prezzo di questi assets.

I suoi Mavericks Dallas sono all’avanguardia da questo punto di vista: nello store dedicato sono accettati pagamenti in Bitcoin, Ethereum e perfino Dogecoin. Già perché il miliardario con la passione per il basket non disdegna neppure DOGE. Perché, dice, il vero valore della criptovaluta sta nel fatto che è usata. 

Tradotto: DOGE potrà non avere un progetto sotto, ma alla community crypto piace tanto da averne fatto crescere il valore, per questo non va trascurata. Al contrario, alcuni progetti interessanti possono naufragare perché inutilizzati.

Di Ethereum ritiene che potrà superare persino Bitcoin in futuro, perché usa una blockchain più veloce e permette di creare applicazioni.

Ma il suo ultimo amore si chiama Polygon. Nei giorni scorsi è emerso che Mark Cuban avrebbe investito nella ex MATIC. È stata Polygon stessa a confermare l’investimento.

Polygon si propone di aumentare la scalabilità di Ethereum dunque la scelta di Mark Cuban sembra consequenziale. Ma non è chiaro a quanto ammonta l’investimento.

Ma la sua mossa ha fatto lievitare il prezzo di MATIC passato dal valere meno di un dollaro al picco di 2,3 dollari per poi ritracciare fino a 1,65.

È la conferma che sì, anche Mark Cuban può smuovere il mercato ed entusiasmare la community.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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