Confrontando le performance dei prezzi di bitcoin e delle altcoin, in questi giorni di difficoltà le altcoin sembra stiano soffrendo di più.
È quanto fa notare Santiment, che sottolinea la differenza tra la perdita del 4,5% di bitcoin, e ad esempio quella del 26% di Dogecoin.
Those who have stayed strong in #Bitcoin on the #crypto downswing have been relatively rewarded compared to high-risk #altcoin traders. $BTC has fallen just -4.5% the past 3 days through the volatility, while $DOGE (-26.1%) & other #alts have dropped hard. https://t.co/9yMgAek8eN pic.twitter.com/VGqEFreoSl
— Santiment (@santimentfeed) June 23, 2021
Prendendo come riferimento le prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato, escluse ovviamente le stablecoin, il prezzo di BTC attualmente è sotto del 15% rispetto a quello di una settimana fa, ma le altre principali criptovalute sono sotto di una percentuale superiore.
Ad esempio ETH è sotto del 21%, più o meno come BNB. ADA si ferma ad un -18%, mentre XRP è sotto del 27%.
Addirittura DOGE e DOT sono sotto del 32%.
Questa differenza viene confermata dalla dominance di bitcoin, ovvero la percentuale della capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute detenuta da BTC.
Il 19 maggio, ovvero il giorno del flash crash, la dominance di bitcoin ha toccato il punto minimo del 2021, a quota 37,76% secondo CoinGecko.
Nei giorni successivi era tornata sopra il 40%, ma con i crolli di fine maggio ed inizio giugno era tornata sotto.
A partire però dal 10 giugno ha iniziato a risalire, non tanto per una performance particolarmente positiva del prezzo di BTC, ma per un ulteriore calo dei prezzi delle altcoin.
Il 12 giugno era già tornata sopra il 43%, mentre ieri ha superato il 46%.
Il livello attuale della dominance di bitcoin è simile a quello di inizio maggio, sebbene il prezzo sia di gran lunga inferiore.
Il flash crash di bitcoin e l’effetto sulle altcoin
In altri termini, dopo il flash crash del 19 maggio guidato dal prezzo di bitcoin, si è innescato un calo generalizzato guidato dalle altcoin, visto che il picco minimo toccato da BTC quel giorno non è stato più raggiunto nei giorni seguenti, se non ieri per un brevissimo periodo.
Pertanto a partire dal 19 maggio si è innescato un periodo di lateralizzazione del prezzo di bitcoin compreso in una fascia tra 30.000$ e 40.000$, con rare eccezioni, mentre nel medesimo periodo il prezzo di molte altcoin invece è ulteriormente sceso.