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Cardano SPO: Easy Staking Pool [EASY1]

L’ospite di questa settimana sulla rubrica Cardano SPO è un Single Pool Operator la cui missione è quella di rendere lo staking ADA il più semplice possibile operando su un hardware ad alta efficienza energetica, rendendolo ancora più eco-friendly: Easy Staking Pool [EASY1].

L’ospite della scorsa settimana era uno stake pool mission-driven dedicato a decentralizzare la rete Cardano e a ripulire gli oceani.

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Ciao Giovanni, è un piacere averti qui. Parlaci di te, dove ti trovi e qual è il tuo background?

Ciao a tutti e grazie per avermi invitato a partecipare a questa fantastica rubrica. Mi chiamo Giovanni Gargiulo e sono un Principal Software Engineer con 16 anni di esperienza in Java/Scala. Negli ultimi anni ho lavorato su piattaforme di eCommerce con tecnologie cloud in ambito Machine Learning ed Intelligenza Artificiale.

Sono originario di Napoli dove mi sono laureato nel 2005 in Ingegneria Informatica e, dopo tre anni di lavoro in Italia, mi sono trasferito a Dublino in Irlanda, dove ora sono sposato ed ho una bimba di 4 anni.

A lavoro la mia specialità sono sistemi distribuiti in ambiente cloud. Durante la mia ultima esperienza lavorativa ho guidato la realizzazione di un sistema di “classificazione di prodotti”, dove il software da noi creato usava algoritmi di Machine Learning per determinare la tipologia e le caratteristiche di oggetti di negozi online processando semplicemente il nome e la descrizione del prodotto.

Quando hai scoperto Cardano e come pensi che si paragoni alle altre blockchain?

Ho scoperto Bitcoin nel 2013 ed ho sempre avuto la fortuna di avere colleghi che, come me, fossero interessati all’argomento. Nel tardo 2017, chiacchierando in ufficio di crypto, ho scoperto Cardano attraverso il famoso video su youtube della sessione whiteboard di Charles Hoskinson in cui spiega i tre pilastri di Cardano: scalabilità, interoperabilità e governance. Del video apprezzai immediatamente l’approccio scientifico attraverso cui Charles Hoskinson individua i pro e contro delle blockchain di prima e seconda generazione (i cui massimi rappresentanti sono rispettivamente Bitcoin, ed Ethereum) e spiega quali fossero i limiti tecnici da superare affinchè si potesse realizzare finalmente una blockchain che potesse essere utilizzata in maniera effettiva ed efficace nella quotidianità. 

A supporto delle sue teorie, il team di Charles Hoskinson ha investito tempo e risorse nella pubblicazione di articoli scientifici (conosciuti più genericamente come “papers”) dove specialisti in diverse aree dell’industria crypto, hanno dimostrato scientificamente la sicurezza ed affidabilità di metodologie fino ad allora adottate nel mondo crypto ma non ancora dimostrate. Fra le cento e più pubblicazioni ad opera del team Cardano, spicca quella dello specialista in crittografia Prof. Aggelos Kiayias in cui dimostra l’affidabilità ed efficacia di Ouroboros, il Protocollo di consenso di Cardano basato su Proof of Stake.

Per me quindi ciò che contraddistingue profondamente Cardano dalle altre blockchain, è l’approccio metodico e scientifico con cui costruiscono l’ecosistema Cardano.

Un paio di mesi fa hai lasciato il tuo lavoro per dedicarti a tempo pieno a Cardano, come sta andando e quali sono i tuoi obiettivi?

Sebbene fossero anni che la osservavo, la mia avventura con la blockchain Cardano è iniziata il 27 Ottobre 2020, quando ho lanciato la mia Stake Pool: EASY1, il cui motto è “delegare i tuoi ADA non è mai stato cosí semplice”. La Stake Pool originariamente era fatta girare su Raspberry PI, dispositivi a bassissimo consumo energetico.

Accanto all’approccio scientifico con cui sviluppano Cardano, i due aspetti che mi affascinano di più sono l’ecosostenibilità della blockchain e i continui dialoghi che IOHK (l’azienda che sviluppa Cardano) ha intrattenuto con istituzioni e governi di realtà come l’Africa, dove tecnologie blockchain possono davvero rappresentare per questi popoli una possibilità reale di riscatto sia finanziario che politico. 

L’industria software tradizionale però è profondamente diversa da quella blockchain, dove le sfide tecniche sono ben diverse. Proprio questa sfida è stata la chiave che mi ha spinto a fare il grande salto. Ad Aprile 2021 annunciavo di aver lasciato il mio lavoro per iniziare a studiare gli Smart Contract (contratti intelligenti) di Cardano. Da allora ho imparato le fondamenta per poter sviluppare Smart Contract in Cardano attraverso il Plutus Pioneer Program, ed ho maturato un’ottima conoscenza della blockchain e dei sistemi ad essa legati.

In questi mesi ho collaborato attivamente a progetti Cardano open source come Dandelion ed ho partecipato al Fund5 di Catalyst dove sono risultato uno dei vincitori con la seguente proposta. Per i prossimi mesi la mia attenzione rimarrà concentrata sullo sviluppo di strumenti software e materiale didattico così da continuare a contribuire a facilitare e crescere l’adozione di Cardano. In futuro, magari già con l’anno nuovo, mi auguro di diventare uno sviluppatore esperto di smart contract su Cardano.

Cos’è il programma Plutus Pioneer e qual è stata la tua esperienza finora?

Il Plutus Pioneer Program è un corso online, tenuto su YouTube dal capo del settore educazione di IOHK prof. Lars Brünjes. Il corso è tenuto in Inglese sul seguente canale. Il professor Lars è un genio della programmazione Haskell, ed è estremamente informativo nelle sue lezioni. Haskell però non è tra i linguaggi di programmazione più diffusi o semplici da imparare ed il percorso, anche per me che ho una lunga esperienza in programmazione, non è stato affatto semplice. Già dalla terza settimana di corso, le dieci ore previste di studio a settimana non erano sufficienti e richiedevano tanto studio e ricerca svolto autonomamente.

Lars ed il suo team però sono estremamente attivi sul canale Discord e rispondono periodicamente ai quesiti degli studenti attraverso sessione di Q&A. In queste settimane di studio però gli sforzi sono stati premiati, e sebbene sia partito da zero con Haskell e Smart Contract, finora ho realizzato uno smart contract per gestire aste su Cardano. Infine ho avuto l’enorme piacere ed onore di essere scelto come uno dei Pionieri che stanno partecipando al testing di Alonzo (Blue/White e correntemente Purple). Tra i miei traguardi più importanti c’è quello di essere il primo community member ad eseguire uno smart contract su una testnet pubblica Cardano (video). Ho inoltre realizzato una playlist su YouTube in cui discuto tanti aspetti tecnici e non sugli smart contract.

Il Plutus Pioneer Program è attualmente alla seconda iterazione e sebbene sia organizzato molto molto bene, lo sconsiglio a chi è alle primissime armi con Haskell o alla programmazione in generale. Suggerirei vivamente invece di completare un corso Haskell come pre-requisito ed evitare tanti iniziali grattacapi.

Grazie per il tuo tempo. Qualche commento finale? Dove possono trovarti le persone?

Grazie a voi per l’intervista.

Lasciare il lavoro per dedicarmi interamente a Cardano è stata finora la decisione più folle ma allo stesso tempo gratificante che abbia mai preso. La quantità di nuove nozioni che sto imparando è incommensurabile e le persone che sto incontrando in questo cammino sono fantastiche.

Cardano ha un potenziale enorme e sta a noi membri della comunità gettare le basi affinchè Cardano fiorisca e diventi una delle principali blockchain del futuro. Per questo motivo se vi va di supportarmi, potete unirvi al mio canale Telegram in italiano e delegare alla mia Stake Pool EASY1. Ho anche creato un portale per la gamificazione della stake pool, dove i miei delegators possono competere per premi in ADA ad ogni epoch (ogni 5 giorni) al seguente indirizzo.

I miei canali social: Twitter, Youtube, Facebook, Sito.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOHK.

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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