HomeBlockchainSicurezzaBloccate 16,7 milioni di email fraudolente durante la pandemia COVID-19

Bloccate 16,7 milioni di email fraudolente durante la pandemia COVID-19

Secondo un report sui malware e le minacce informatiche pubblicato qualche giorno fa da Trend Micro, azienda di cyber security, nel 2020 sono state bloccate ben 16,7 milioni di email fraudolente che contenevano minacce ad alto rischio che avevano oltrepassato i filtri delle applicazioni email che si trovano sul web, come per esempio il più conosciuto Gmail.

Rispetto al 2019, secondo i dati di Trend Micro, queste minacce sarebbero cresciute di un terzo, a causa anche della pandemia Covid-19. 

Lisa Dolcini, Head of Marketing di Trend Micro Italia, ha spiegato:

“La pandemia di COVID-19 ha costretto molte organizzazioni ad accelerare i propri piani di digital transformation e le app SaaS sono diventate indispensabili per il lavoro da remoto. Purtroppo però, ovunque ci sono degli utenti ci sono anche delle minacce e i cyber criminali hanno preso di mira i punti più deboli delle aziende, resi ancora più fragili dalla pandemia. Trend Micro Cloud App Security si è confermata indispensabile nel fornire un ulteriore livello di protezione e ognuna delle minacce intercettate rappresenta un rischio sventato di subire un furto dati, un attacco ransomware o altro di ancora più grave”.

 I malware, il furto di credenziali e le mail di phishing sono raddoppiati nel 2020, mentre le truffe che compromettono le email aziendali hanno registrato una piccola diminuzione.

 I dettagli del report sui malware e email fraudolente

Trend Micro ha rilevato 1,1 milioni di email che contengono malware, un aumento di addirittura il 16% rispetto al 2019.

Inoltre, sono state trovate 6,9 milioni di email di phishing, con un +19% rispetto all’anno precedente, senza considerare i tentativi di furto di credenziali.

La relazione tra Covid-19 e minacce web

Il numero di minacce via email, durante il Covid-19, è cresciuto del 41% rispetto all’anno precedente. 

Questo aumento è stato registrato durante la pandemia a causa della minor protezione, ad esempio, dei computer privati e delle connessioni Internet spesso inadatte ad uso business. Di solito, in casa, infatti, si presta meno attenzione ai virus, cosa a cui invece le connessioni aziendali o pc aziendali sono più attenti.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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