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El Salvador si prepara al lancio dei Bitcoin Bond

El Salvador si prepara a lanciare i Bitcoin Bond, ovvero i titoli di stato supportati da Bitcoin per realizzare la Bitcoin City. Il lancio, dovrebbe avvenire tra il 15 e il 20 marzo. 

I Bitcoin Bond di El Salvador fermati dalla guerra in Ucraina

In realtà i piani del governo di El Salvador sono stati rallentati a causa della guerra tra Russia e Ucraina che ha evidentemente sconvolto i progetti iniziali. 

Secondo quanto riportato da Reuters, che cita un’intervista al ministro delle finanze Alejandro Zelaya, mancano alcuni dettagli: 

“Crediamo che tra il 15 e il 20 marzo sia il momento giusto, abbiamo gli strumenti quasi finiti. Ma il contesto internazionale ci dirà … Non mi aspettavo la guerra in Ucraina. Stiamo ancora finendo alcuni dettagli, quasi tutto è pronto, il fatto è che c’è anche un problema di tempi”.

Il fatto è che la guerra in Ucraina ha portato tanta volatilità sul mercato delle criptovalute. Probabilmente il governo di El Salvador vuole aspettare un momento di maggiore calma. 

Il destino di El Salvador

El Salvador progetta di emettere il suo bond con Bitcoin dal valore di 1 miliardo di dollari, con interesse annuale del 6,5% e scadenza a 10 anni. Da quanto si apprende, il bond dovrebbe anche garantire una distribuzione del 50% dei guadagni sul prezzo di Bitcoin dopo 5 anni. Con i fondi raccolti il paese realizzerà una città Bitcoin alimentata dall’energia del vulcano Conchagua che fornirà anche le risorse necessarie a minare BTC. L’altra metà sarà reinvestita in BTC.

Tuttavia questa continua scommessa su Bitcoin lascia perplessi gli osservatori internazionali.

In primo luogo bisogna sottolineare che da settembre 2021, ovvero da quando Bitcoin è diventato valuta legale in El Salvador, ad oggi, il prezzo di BTC si è dimezzato. Il fatto di aver adottato Bitcoin come valuta legale è costato al presidente Nayib Bukele l’ostilità del Fondo Monetario Internazionale con il quale stava negoziando una linea di credito da 1,3 miliardi di dollari. 

Il bond su Bitcoin è anche un modo per raccogliere fondi senza rivolgersi alle autorità internazionali, notoriamente più austere. 

Ma secondo il Financial Times, se questa scommessa andasse male, altre porte potrebbero chiudersi per El Salvador, il che vorrebbe dire che Bukele dovrebbe trovare altri modi per avere finanziamenti e per rendere sostenibile il debito del paese.

Nayib Bukele
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele

Chi sta investendo nel Volcano Bond

Intanto il Bitcoin Bond, o Volcano Bond di El Salvador ha già raccolto richieste per  500 milioni di dollari grazie alle negoziazioni operate da Bitfinex. A dare aggiornamenti è stato Samson Mow, Chief Strategy Officer di Blockstream che in un’intervista a Coindesk ha spiegato: 

“C’è molto interesse e il team di Bitfinex ha smesso di prendere impegni dopo i 500 milioni, quindi penso che il focus ora è lavorare con l’emittente in El Salvador per lavorare sul loro documento informativo chiave che delineerà i dettagli specifici dell’investimento del Volcano-bond e poi probabilmente avranno un modulo di iscrizione o qualcosa del genere dove le persone possono registrarsi e mettere i loro nomi nella lista”

A voler investire sul bond di El Salvador, secondo il CSO di Blockstream, sono trader di Bitcoin, balene, compagnie crypto e crypto hedge fund. Mow si dice certo che fondi pensionistici e investitori istituzionali arriveranno dopo: 

“Tutti guardano per vedere come va il primo bond e si assicurano che tutto funzioni perfettamente e poi penso che i giocatori più avversi al rischio entreranno in un secondo momento”.

È probabile che sia lo stesso auspicio del presidente Bukele. 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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