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Tether (USDT) sotto esame: possibile crisi per la stablecoin?

La stablecoin Tether (USDT) nel 2022 ha visto subire due fallimenti: il crollo di Luna/ Terra USD a maggio e il fallimento di FTX a novembre. In ambedue i casi, la stablecoin di Tether è stata influenzata dal crollo delle piattaforme, riducendosi di 18 miliardi di dollari (21%) tra maggio/giugno e di ulteriori 4 miliardi di dollari (4%) a novembre.  

Le forti crisi di quest’anno hanno fatto sbiadire molto il concetto di stablecoin, esse infatti non dovrebbero essere vendute in preda al panico degli utenti, ma bensì l’opposto; Stablecoin come Tether, USD Coin e Binance USD dovrebbero fungere da giubbotto di salvataggio degli investitori. 

Il 2022 ha segnato la fine di molte aziende e la sofferenza della stablecoin più importante, l’ha messa in una posizione di analisi, vale la pena continuare a scambiare Tether (USDT)?

Coinbase attacca Tether, incoraggia gli utenti a passare a USD Coin

L’exchange con sede negli Stati Uniti, Coinbase ha recentemente pubblicato sul suo sito un appello verso i suoi clienti, dove espressamente chiede di convertire le loro stablecoin di Tether (USDT) in USD Coin, ossia una stablecoin emessa da Circle e co-fondata da Coinbase nel 2018. 

“Ora più che mai, la stabilità e la fiducia sono della massima importanza per i clienti. Le stablecoin supportate da fiat (criptovalute ancorate ad attività di riserva come il dollaro USA) offrono ai clienti stabilità e fiducia durante i periodi di volatilità.

Tuttavia, gli eventi delle ultime settimane hanno messo alla prova alcune stablecoin e abbiamo visto una fuga verso la salvezza. Riteniamo che USD Coin (USDC) sia una stablecoin affidabile e rispettabile, quindi stiamo rendendo più agevole il passaggio: a partire da oggi rinunciamo alle commissioni per i clienti al dettaglio globali per convertire USDT in USDC.”

Tutto parte secondo Coinbase dal crollo di FTX, che ha reso Tether meno affidabile e meno trasparente. Al contrario invece, USDC è un’alternativa molto più sicura ed affidabile, dunque Coinbase ha eliminato anche le commissioni per la conversione da Tether (USDT) a USD Coin. 

USD Coin non è solo una stablecoin ma è anche un token ERC-20, il che significa che è una criptovaluta costruita come smart contract sulla rete Ethereum. Per chi non lo sapesse, uno smart contract è un programma software che gira sulla blockchain e funziona come un vero e proprio “contratto”. Questo infatti, esegue determinate azioni al verificarsi di determinate condizioni codificate. La fornitura massima di USD Coin è indeterminata.

I passi di Tether (USDT) da svolgere per diventare di nuovo stabile

Tether (USDT) resta nonostante tutto la stablecoin con più capitalizzazione del mercato, recentemente ha anche annunciato di aver dimostrato resilienza delle riserve nell’ultima attestazione, evidenziando le riserve estremamente liquide di Tether:

Le riserve di Tether sono estremamente liquide con la maggior parte dei suoi investimenti, che costituiscono l’82% del patrimonio totale, detenuti in Cash & Cash equivalente e altri depositi a breve termine. Il parere trimestrale ha inoltre evidenziato una massiccia riduzione dei titoli commerciali con un’esposizione che rappresentava solo lo 0,07% delle riserve alla data del rapporto. 

Tether ha ridotto la sua esposizione alla carta commerciale di oltre 24 miliardi di dollari senza perdite nel corso del 2022, rispettando sia la sua promessa che l’impegno nei confronti della comunità a farlo”

Ma ciò che mette in crisi la stablecoin sono altri fattori non solo relativi alle perdite delle riserve, per tornare ad essere una moneta importante e acquisire piena fiducia dei clienti, di nuovo.

  1. Tether (USDT) non lavora come un hedge fund e deve fare pulizia delle obbligazioni societarie, fondi e investimenti 

La costanza è uno dei fattori principali per una stablecoin, perciò il suo valore non deve determinarsi in base ad investimenti svolti. I bilanci di USDT sono spesso influenzati dai suoi vari investimenti, questo suggerisce che Tether abbia meno interesse al suo utilizzo come stablecoin e più interesse a sembrare un fondo investimenti o una società di venture capital. 

Per porre fine a questo modello, Tether deve vendere tutte le sue attività rischiose e passare a un’allocazione di asset sicuri al 100%. La prossima volta che si verifica una crisi, gli utenti avranno meno probabilità di scaricare i loro token Tether.

  1. C’è bisogno di più  trasparenza in Tether (USDT)

Un problema che affligge non solo le stablecoin, ma molte altre società e aziende, la trasparenza. Tether ad esempio, è stata molto criticata nel corso degli anni per la sua mancanza di trasparenza, dunque per rompere le barriere che si stanno creando intorno alla stablecoin, bisogna dare a Tether la giusta trasparenza. 

L’attuale indice di trasparenza avviene per gentile concessione del Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS), che nel luglio del luglio 2022 ha pubblicato una guida formale per gli emittenti di stablecoin approvati dal NYDFS, compresi gli aggiornamenti della quantità e della qualità delle informazioni che gli emittenti devono fornire al pubblico.

Per primeggiare nel settore però, Tether deve aumentare la propria trasparenza verso il suo pubblico e riconquistare la fiducia di essi. In un periodo così grigio, la trasparenza è l’arma vincente, senza alcun dubbio.

  1. Eliminare la commissione di rimborso/prelievo dello 0,1%

La commissione dei prelievi e dei depositi di Tether è sempre impostata allo 0,1%, indipendentemente dalla quantità di denaro inserita o prelevata. Tutti gli altri emittenti di stablecoin non addebitano commissioni del genere e Tether è l’unica nel settore a farlo.

Il prezzo è davvero troppo alto e gli utenti ne cominciano a risentire. Per garantire la vera e propria stabilità della moneta, bisogna liberarsi della commissione, o per lo meno ridurla. 

In conclusione, quelle che potrebbero sembrare forti critiche a Tether sono altresì dei consigli per migliorare la stabilità della moneta che nell’ultimo periodo sembra aver visto momenti migliori. Il crollo delle piattaforme di LUNA e FTX, sono stati deleteri per Tether USDT, anche se sembra che altre stablecoin stiano prendendo il sopravvento Tether (USDT) resta prima per capitalizzazione ed è pronta a resistere al periodo di crisi. 

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