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Crypto news: SBF vuole impugnare i documenti dell’ex studio legale di FTX in sua difesa

Ultime crypto news: Sam Bankman Fried (SBF) vorrebbe citare in giudizio i documenti appartenenti al vecchio studio legale di FTX/Alameda per usarli in sua difesa. 

Vediamo, inoltre, che l’accusa e i debitori dell’exchange hanno già accesso agli atti. 

Di seguito tutti i dettagli. 

La disputa sui documenti dell’ex studio legale di FTX 

Come anticipato, Sam Bankman-Fried (SBF) sta attivamente cercando di ottenere i documenti di Fenwick & West tramite un’azione legale. 

Ricordiamo che Fenwick & West è uno studio legale che ha fornito consulenza esterna a FTX, Alameda Research e SBF dall’inizio delle loro attività fino al fallimento dell’exchange crypto. 

Di conseguenza, ora il team legale di SBF desidera utilizzare tali documenti come prova a suo favore in un procedimento penale che lo coinvolge in tredici accuse. 

Secondo quanto riportato in un memorandum presentato presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Fenwick & West ha affermato che non può consegnare i documenti senza l’autorizzazione dei debitori di FTX

Infatti, gli stessi sono già nelle mani dei debitori di FTX e del governo. Inoltre, in almeno un caso, FTX ha rinunciato a qualsiasi pretesa di protezione del privilegio avvocato-cliente per tali documenti, come afferma il memorandum: 

“I debitori FTX hanno dato al governo pieno accesso ai suoi documenti, senza la necessità di emettere citazioni in giudizio, e sono così invischiati nelle indagini del governo che devono essere considerati parte della ‘squadra dell’accusa’ ai fini degli obblighi di scoperta del governo.”

Cosa contengono i documenti dell’ex studio legale dell’exchange crypto FTX? 

I documenti che SBF e i suoi avvocati vorrebbero impugnare rappresentano, nello specifico, consulenze e altri contenuti prodotti dallo studio legale. 

Inoltre, i documenti richiesti sono suddivisi in 11 categorie che coprono “argomenti critici essenziali per preparare la difesa”. 

Questi includono l’incorporazione di FTX, FTX US e Alameda, i collegamenti finanziari e legali tra tali organizzazioni, l’incorporazione di North Dimension e North Wireless Dimension

Non solo, contengono anche le relazioni delle organizzazioni con Silvergate Bank, le politiche di conservazione dei dati di FTX, la liquidità e il prestito a margine, la registrazione come azienda di servizi monetari e una serie di dichiarazioni rilasciate dalle organizzazioni.

Nel memorandum viene fatto riferimento alle regole 16 e 17 delle norme federali di procedura penale, che riguardano rispettivamente la divulgazione di informazioni utilizzate dal governo in un processo e le citazioni in giudizio. 

Inoltre, viene citata la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nota come “decisione Brady” sulla divulgazione di prove rilevanti. 

SBF e il tentativo di respingere quasi tutte le accuse contro di lui 

L’ex CEO dell’exchange crypto FTX, Sam Bankman-Fried, fondatore dell’azienda, sta cercando di far cadere fino a dieci accuse penali contro di lui prima del suo processo previsto per ottobre.

Nei documenti depositati presso il tribunale distrettuale meridionale di New York l’8 maggio, infatti, il team legale di SBF ha chiesto il rigetto di tutte le accuse, ad eccezione di tre: cospirazione per commettere frode su merci, cospirazione per commettere frode su titoli e cospirazione per commettere riciclaggio di denaro.

SBF è stato estradato dalle Bahamas negli Stati Uniti per affrontare otto accuse di frode e riciclaggio di denaro. Tuttavia, il suo team legale sostiene che le quattro accuse aggiuntive presentate a partire da febbraio “violano la regola della specialità del Trattato”.

Secondo la “regola della specialità”, lo Stato richiedente, in questo caso gli Stati Uniti, è generalmente obbligato a perseguire l’imputato estradato (SBF) solo per il reato per cui è stato estradato.

Infatti, gli avvocati di SBF hanno sostenuto quanto segue: 

“Durante il procedimento di estradizione alle Bahamas, era intesa da tutte le parti in tribunale, coram judice¸ e dalla Corte stessa, che le disposizioni sulla specialità si applicassero nonostante l’uso della procedura semplificata. Non c’era rinuncia alla regola della specialità. Al contrario, c’è stato un espresso riconoscimento della sua applicazione.”

Le quattro accuse di cui sopra includono cospirazione per commettere frodi bancarie e altre accuse di frode telematica individuali relative alle sue presunte azioni presso FTX e Alameda. Infine, l’accusa più recente, aggiunta il 28 marzo, riguarda la presunta corruzione da 40 milioni di dollari di un funzionario del governo cinese.

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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