Bitcoin nascosti in vecchi wallet per un valore di $24,88 milioni

Secondo i dati registrati, un gruppo di cinque transazioni provenienti da wallet “Bitcoin inattivi” che risalgono a oltre 11 anni fa, nel 2012, ha recentemente spostato 909,89 BTC, il cui valore attuale ammonta a $24,88 milioni.

Inizialmente, il valore dei Bitcoin conservati nel wallet in questa “cache” era inferiore a $10.000, cioè quando furono acquisiti. Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

Il risveglio di Bitcoin da indirizzi dormienti: il sorprendente aumento di valore e il ruolo dei wallet

Come anticipato, una nuova serie di transazioni di Bitcoin risalenti al 2012 è stata recentemente effettuata, segnando la nona occasione in cui i cosiddetti “Bitcoin dormienti” del 2012 si sono risvegliati nel corso del 2023.

Anche se non è possibile confermare con certezza l’identità del proprietario, l’analisi delle transazioni e delle date di acquisizione suggerisce che potrebbe trattarsi di un singolo ente.

Nello specifico, la prima transazione ha spostato 199,99 BTC dall’indirizzo “1NmFy” e ha confermato il blocco 808.207, utilizzando misure minime per la privacy. I 199,99 BTC inizialmente sono stati acquisiti il 14 febbraio 2012.

La seconda transazione, invece, ha coinvolto 185,12 BTC, anch’essi acquisiti il 14 febbraio 2012, provenienti dall’indirizzo “1DV45” e ha confermato al blocco 808.210, anch’essa utilizzando misure minime per la privacy secondo l’analisi di Blockchair.

Il terzo gruppo di bitcoin trasferiti risale al 12 luglio 2012, quando il BTC aveva un valore di $7,15 per moneta. 

Questi Bitcoin, originari dall’indirizzo “1BXuj”, hanno spostato 97,41 BTC e hanno confermato il blocco 808.212.

Infine, il quarto gruppo di BTC, creato dall’indirizzo “19UrN” il 6 marzo 2012, ha trasferito 276,22 BTC, confermato al blocco 808.213. L’ultima transazione proveniente dal portafoglio del 2012, “1BBvb”, ha spostato 151,15 BTC ed è stato creato il 20 luglio 2012.

Tutte e cinque le transazioni sono state individuate grazie all’uso dello strumento di analisi blockchain noto come “btcparser1” di btcparser.com. Questo strumento è stato appositamente sviluppato per monitorare l’attività relativa agli indirizzi bitcoin dormienti.

Non a caso, esamina costantemente la blockchain per identificare movimenti in 64.529 indirizzi bitcoin di questo tipo. 

Nel corso del 2023, con nove transazioni risalenti al 2012, i detentori di bitcoin vintage che stanno spostando fondi da quell’anno hanno effettuato trasferimenti combinati per un totale di 4.610,86 BTC, il cui valore attuale ammonta a $126,12 milioni. 

Ancora news per Bitcoin: il gruppo Nomura lancia il fondo per investitori istituzionali

Nomura Digital Assets, una divisione della nota banca d’investimento giapponese, Nomura Group, ha di recente lanciato un fondo dedicato a Bitcoin.

Nello specifico, questo fondo mira a semplificare l’accesso alle risorse digitali per grandi investitori, rispondendo alla crescente domanda, e rappresenta la prima iniziativa di investimento digitale di Nomura.

In un comunicato stampa datato 19 settembre, Laser Digital Asset Management, la divisione di gestione patrimoniale digitale di Nomura, ha annunciato il Bitcoin Adoption Fund, progettato per gli investitori istituzionali.

Questo fondo sottolinea l’ampio spettro di utilizzo delle criptovalute in Giappone. Gli investitori istituzionali possono beneficiare dei vantaggi del Laser Digital Bitcoin Adoption Fund, tra cui costi ridotti e un alto livello di sicurezza.

Il fondo mantiene la sicurezza delle partecipazioni utilizzando Komainu, una soluzione di custodia regolamentata sviluppata nel 2018 da Nomura, Ledger e Coinshares.

Fiona King, responsabile di Laser Digital Asset Management, ha confermato che il fondo Bitcoin è ben gestito e conforme alle normative. Questo fondo costituisce un portafoglio separato all’interno di Laser Digital Funds SPC, una società di fondi comuni d’investimento.

Nomura Holdings aveva previsto che la sua divisione crittografica, Laser Digital, avrebbe iniziato a generare profitti entro due anni.

Tuttavia, a causa delle sfide legate al mercato ribassista e alla recente diminuzione del valore delle criptovalute, l’azienda ha dichiarato che Laser Digital potrebbe impiegare più tempo del previsto per ottenere profitti, mettendo Nomura a confronto con altre grandi istituzioni finanziarie come JPMorgan e Goldman Sachs.