L’annuncio è stato pubblicato sul sito ufficiale della Fondazione Cardano: Michael Parsons si è dimesso con effetto immediato dal ruolo di Presidente del Consiglio della Fondazione Cardano.
Read this article in the English version here.
La carica è stata assunta a titolo provvisorio dal membro del Consiglio Pascal Schmid.
Schmid, cittadino svizzero, si è laureato all’Università di San Gallo nel 2004 con un MAHSG in Finanza, Contabilità e Controllo, ed ha acquisito molti anni di esperienza professionale come esperto di finanza e fondazione.
La Fondazione specifica che sta lavorando per integrare il prima possibile il Consiglio della Fondazione con altre persone idonee a farne parte.
La notizia tuttavia non è giunta improvvisa, vista la recente guerra scoppiata all’interno dell’ecosistema Cardano, con una serie di critiche proprio contro Parsons. I membri stessi della comunità avevano chiesto le sue dimissioni e alla fine tutto ciò sta portando ad un rimpasto del Consiglio.
La carica assunta da Pascal Schmid infatti è provvisoria, e la Fondazione sta cercando di disegnare un Consiglio diverso dal precedente.
Cardano, con la sua criptovaluta ADA, è all’ottavo posto per capitalizzazione di mercato tra le maggiori criptovalute del mondo. L’obiettivo è quello di sviluppare una Blockchain avanzata “3.0”, progettata per risolvere gli attuali problemi che affliggono le blockchain più tradizionali come Ethereum e Bitcoin.
L’ecosistema di Cardano è gestito dalla Fondazione, e dalle società IOHK ed Emurgo. Già da qualche tempo anche i capi delle due società, Charles Hoskinson e Ken Kodama, avevano espresso il loro disappunto per la leadership di Parsons, con una lettera aperta in cui accusavano la Fondazione di scarso rendimento, mancanza di attività e scarsa capacità di promuovere l’ecosistema Cardano.
Hanno anche accusato personalmente Parsons di aver trascurato i suoi doveri e di aver monopolizzato il potere nella Fondazione incoraggiando il clientelismo.
