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IBM: I minerali etici certificati su blockchain

Nella primavera del 2020 verrà avviato un progetto pilota guidato da IBM per tracciare la provenienza dei minerali con blockchain. 

Si tratta di un progetto del Responsible Sourcing Network (RSN), un consorzio internazionale che utilizza le tecnologie dei registri distribuiti di Hyperledger Fabric per tracciare la provenienza delle materie prime con l’obiettivo di proteggersi dalle pratiche di sfruttamento minerario. 

Il progetto  prevede in particolare di lavorare sull’approvvigionamento responsabile del cobalto estratto industrialmente, molto richiesto per l’utilizzo all’interno delle batterie agli ioni di litio. 

Le società coinvolte infatti sono soprattutto industrie automobilistiche, ovvero Ford, Volkswagen e Volvo, oltre a LG, ed hanno già inviato 1,5 tonnellate di cobalto congolese in tre diversi continenti, aprendo la strada per rendere operativo il progetto nella primavera del 2020. 

In particolare si tratta del cobalto estratto nel sito minerario di Huayou, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), che verrà tracciato attraverso tutta la supply chain durante il suo trasporto verso l’impianto di produzione di batterie di LG Chem, nella Corea del Sud, e poi verso gli stabilimenti delle aziende automobilistiche. 

Le DLT di Hyperledger servono a tenere traccia dei dati relativi alla provenienza del cobalto per fornire al produttore finale le prove della sua estrazione etica.

In futuro l’utilizzo della nuova piattaforma dovrebbe essere esteso anche ad altre materie prime, tra cui minerali come tantalio, stagno, tungsteno e oro, e le cosiddette terre rare. 

La responsabile degli acquisti di Volvo, Martina Buchhauser, ha dichiarato:

“Con la tecnologia blockchain possiamo fare il prossimo passo per garantire la completa tracciabilità della nostra supply chain e minimizzare i rischi correlati, in stretta collaborazione con i nostri fornitori”. 

Le materie prime che vengono estratte o prodotte senza il rispetto delle norme di base sullo sfruttamento dei lavoratori, o che vengono utilizzate per finanziare attività criminali o terroristiche, non sono poche, e sono estremamente difficili da individuare una volta esportate. 

Questo progetto potrebbe aiutare a tracciarne la filiera, fin dalla loro origine, in modo da certificarne la provenienza etica. Infatti, sebbene non ci possa essere certezza che i dati memorizzati su DLT corrispondano a verità, una volta inseriti non possono più essere modificati, manipolati o cancellati ed è proprio per questo motivo che sono stati scelti i registri distribuiti come metodologia di conservazione e distribuzione.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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