HomeCriptovaluteEthereumKraken pubblica “Into the Ether”, una ricerca su Ethereum

Kraken pubblica “Into the Ether”, una ricerca su Ethereum

Kraken ha sempre dimostrato una simpatia per Ethereum e, in un ricerca prima nel suo genere per l’exchange statunitense, illustra il passato, il presente e il futuro della celebre piattaforma di smart contract.

Con questa analisi di 14 pagine, il team di intelligence di Kraken vuole informare gli investitori sugli aspetti basilari delle più importanti criptovalute, in modo da poter affrontare un 2020 che secondo Kraken è partito con il piede giusto, soprattutto in termini di apprezzamento delle principali criptovalute.

“Into the Ether” (Nell’Etere) è un trattato sintetico, che senza entrare troppo in aspetti tecnici illustra una panoramica completa su Ethereum, partendo dalle origini, passando per una spiegazione del protocollo e a una lista di eventi chiave, arrivando a descrivere gli sviluppi di scalabilità su layer 1 e 2.

L’ultima sezione è di particolare interesse in quanto descrive come Ethereum affronta il problema della scalabilità, illustrando il passaggio a Ethereum 2.0 in una maniera dettagliata ma semplice.

I 6 capitoli della ricerca su Ethereum

Il primo capitolo parte con una breve storia del denaro elettronico, dal paper di David Chaum che ha dato vita al movimento cypherpunk passando per l’invenzione del concetto di smart contract da parte di Nick Szabo, si arriva al lancio di Ethereum, elencando il team dei fondatori e illustrando la loro visione: 

“Perseguendo la visione di un “computer mondiale”, il team di ethereum ha modificato il protocollo bitcoin originale e il design blockchain per supportare contratti intelligenti come un linguaggio di programmazione Turing-complete che agisce come una macchina di stato generalizzata basata sulle transazioni.”

Il capitolo II si concentra sugli aspetti fondamentali del protocollo di Ethereum, spiegando la differenza tra il modello UTXO e degli “stati” della EVM e i tipi di account che possono essere controllati esternamente o da contratti. Segue una esposizione breve di ogni concetto chiave come smart contract, il linguaggio di programmazione Solidity, cos’è la Ethereum Virtual Machine, il concetto di gas, i nodi, i miner e la Proof of Work.

Il terzo capitolo parla invece della storia degli avvenimenti importanti di Ethereum, passando per tutti i fork e gli aggiornamenti seguiti dal protocollo, da Frontier fino a all’hard fork di Constantinople, fino ai momenti più significativi. 

Non poteva mancare una menzione del periodo delle ICO che hanno dato vita a numerosi progetti molti dei quali, evidenzia successivamente il rapporto, ancora in sviluppo e soprattutto rimasti sulla blockchain di Ethereum, la nascita dello standard ERC20 e il lancio di Cryptokitties, la celebre dApp che Kraken aveva già in qualche modo adottato lo scorso anno.

Gli altri momenti importanti sono gli studi e il finanziamento di progetti dedicati al problema della scalabilità, il concept sullo sharding di Vitalik, Casper FFG, il lancio di Raiden Network sulla mainnet e una spiegazione generale sugli ultimi due fork Constantinople e Istanbul.

Il capitolo sulla scalabilità, il quarto, è particolarmente interessante e spiega in parole semplici la roadmap di Ethereum verso una piattaforma che risolve il famoso trilemma della blockchain, dove la sicurezza, la decentralizzazione e la scalabilità raggiungono una soluzione che va oltre il compromesso.

Beacon Chain, PoS e sharding sono spiegate in parole semplici, e segue la roadmap per quanto riguarda la scalabilità su Layer 1 e 2, oltre alle fasi di Ethereum 2.0.

Ethereum report
Fonte: Hsiao-Wei Wang

L’adozione, il grande problema di tutte le blockchain, viene affrontato nel penultimo capitolo. Se le ICO sono state un grande motore di adozione per Ethereum, il report menziona anche gli attuali casi d’uso

Aneddoticamente, ethereum continua a ospitare molti progetti emergenti attraverso una serie di applicazioni, tra cui stablecoin, giochi, mercati di previsione e finanza decentralizzata.

Interessante anche il confronto con tutti i “killer” di Ethereum e una panoramica sull’utilizzo delle dApp da parte delle piattaforme elencate EOS, Tron, Cardano etc etc. Le conclusioni danno una panoramica molto positiva sul futuro di Ethereum, evidenziando come gli assunti sociali siano il suo punto di forza.

Sia che siate dei fan di Bitcoin o di un altra piattaforma di Smart Contract, consigliamo a tutti la lettura del report per approfondire le potenzialità e i problemi della blockchain più famosa dopo Bitcoin.

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