HomeBlockchainSicurezzaRipple (XRP) in prima linea contro gli scam

Ripple (XRP) in prima linea contro gli scam

Non c’è blockchain o crypto che sfugga a operazioni di scam e sono molti i criminali che ogni volta si ingegnano per sfruttare nomi, progetti e così via –  lo stesso The Cryptonomist ne è stata vittima – ed è per questo che Ripple (XRP) ieri ha pubblicato un post su come riconoscere e difendersi dalle truffe online.

Il post parte ovviamente dai mezzi più comuni che i criminali usano, YouTube, Twitter, Medium e così via, con profili creati a regola d’arte con tanto di foto e descrizione identica al profilo originale, rendendo insidioso riuscire a scovare le differenze.

È per questo che la maggior parte dei post con la dicitura “Giveaway”, fatta dalle più note blockchain e progetti, nasconde nel 99% dei casi scam, del tutto slegati agli account ufficiali. La stessa Ripple è vittima in continuazione di queste truffe e per questo il team ricorda ancora una volta che non ha intenzione di regalare nessun XRP.

“Vogliamo far sapere che né Ripple, né alcun dirigente della nostra azienda, ha offerto – o mai offrirà – giveaway gratuiti di asset digitali. Eventuali giveaway di XRP non sono approvati, associati, mantenuti, autorizzati o sponsorizzati dalla nostra azienda”.

Il post continua fornendo una guida su come scoprire gli scam facendo attenzione a:

  • Nomi ed account scritti correttamente, perché se c’è anche solo una lettera diversa dall’account originale allora siamo in presenza di uno scam;
  • Controllare sempre se il giveaway è presente anche nelle pagine ufficiali, se la risposta è negativa si tratta di scam;
  • Se richiedono di versare dei fondi o avere il seed per partecipare.

Ripple invita anche a riportare tutti i casi di scam che si sono trovati online e, dato che l’azienda ha ricevuto moltissime segnalazioni in merito a giveaway di XRP, ha deciso di prendere misure assumendo un’azienda nel campo della cyber security, predisponendo anche un form per riportare le attività sospette.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick