Ieri è avvenuto con successo l’hard fork upgrade Galileo della testnet di Binance Chain al blocco 24’020’000.
.@Binance Chain Galileo Upgrade Announcement
The Binance Chain testnet is expected to have a scheduled hard fork upgrade at block height 24,020,000, around 2019/06/26 7:00 AM (UTC). Binance Chain Mainnet will also be undergoing an upgrade at a later date.https://t.co/0d46tN1qDx pic.twitter.com/FGsMs9WcTe
— Binance DEX (@Binance_DEX) June 26, 2019
Questo hard fork è un upgrade che non è compatibile con le release precedenti e quindi è stato richiesto ai 2/3 dei validatori di aggiornarsi per poter continuare a produrre i blocchi. Lato utente, invece, non è richiesto di fare nulla, mentre chi opera con i full node deve passare alla versione 0.6.0 scaricando il relativo codice.
I principali cambiamenti che sono stati introdotti con Galileo riguardano:
– Delist delle coppie di trading su Binance DEX, come spiegato nella BEP6: se un token presenta problemi oppure ha un trading basso per un lungo periodo, allora la comunità può decidere di droppare il pairing e i validatori possono creare una proposta di delist;
– Time Locking dei token su Binance Chain, come spiegato nella proposta BEP9: alcuni progetti possono decidere di bloccare un certo numero di token per un periodo determinato di tempo per poi sbloccarli secondo una pianificazione in futuro;
– Aumento dello State Sync: tutto il sistema dello state sync attuale è stato ristrutturato per migliorare l’esperienza utente raggiungendo una riduzione del tempo di sincronizzazione. Il download dei blocchi può essere ripreso, infatti, adesso gli utenti potranno così decidere il punto in cui vogliono fare lo state sync;
– Revisione del Match Engine: il match engine implementato adesso su Binance DEX non è ottimizzato per alcuni casi e i match logici sono stati migliorati introducendo l’idea di Taker and Maker, permettendo l’incremento della liquidità e la riduzione delle fee.
Questo upgrade Galileo va ad aggiungersi a quello della nuova interfaccia di Binance 2.0, dove si è introdotto il margin trading per tutti gli utenti dell’exchange.