L’exchange svizzero SIX userà R3 per il trading di token ERC20
L’exchange svizzero SIX userà R3 per il trading di token ERC20
Criptovalute

L’exchange svizzero SIX userà R3 per il trading di token ERC20

By Stefano Cavalli - 27 Giu 2019

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I token appartenenti a diverse blockchain pubbliche entreranno presto a fare parte dell’exchange svizzero SIX. Ciò che la società BlockState ha intenzione di fare, infatti, è di passare 6 token ERC20 da Ethereum a Corda, la piattaforma DLT sviluppata da R3.

“BlockState ha notato che gli exchange si stanno interessando a Corda e ha voluto cogliere la palla al balzo. Questo interesse avviene ad esempio attraverso SDX.”

SDX sta per Swiss Digital Exchange e fa parte di SIX, il primo exchange svizzero e il 13smo più grande al mondo. Prima della fine del 2019 verrà creata una versione speculare dei token volta ad eseguita direttamente su Corda.

Lo scopo di tutto ciò è quello di voler ampliare il mercato agli emittenti di security token. Inoltre, gli investitori istituzionali non vogliono doversi preoccupare di avere un wallet Ethereum. Possono affidarsi direttamente a SDX sfruttando il loro servizio custody.

Paul Claudius, CEO di Blockstate, ha dichiarato:

“Gli investitori al dettaglio non passeranno attraverso istituti finanziari regolamentati, in grado di occuparsi del servizio custody per i token erc20. Tuttavia è un ottimo servizio per gli istituzionali.”

Ethereum vs Corda di R3

Ethereum ed R3 si trovavano fino a poco tempo agli estremi sia come tecnologie che come idee di pensiero. Il primo è un sistema aperto a tutti, mentre Corda di R3 è stato progettato per rivolgersi alle banche.

Altri settori in cui BlockState ha dichiarato di voler puntare sono gli immobili e l’energia sostenibile. Per il momento i segni di cambiamento ci sono, gli sviluppatori hanno già iniziato da tempo iniziato a lavorare per creare diversi asset su Corda, studiando lo standard dei token ERC20.

Oltre a rilasciare i token su Corda, BlockState li sta registrando come security in Svizzera, paese noto per le agevolazioni fiscali e finanziarie.

“Le normative svizzere sono indipendenti dalla tecnologia. Poiché vi sono altre linee di pensiero, a loro non importa come gestisci il registro degli azioni, puoi farlo su un pezzo di carta o su un DLT.”

Stefano Cavalli

Nato a Parma, classe '92. Laureato in Ingegneria Informatica Elettronica e delle Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Parma. Appassionato da anni in tecnologia Blockchain, economia decentralizzata e criptovalute. Esperto in Web-Development & Software-Development.

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