Per la seconda volta nel mese di settembre, bitcoin torna sotto i 10’000 dollari. Da giugno, questo livello è stato violato al rialzo e al ribasso almeno 20 volte.
È tutto il settore delle criptovalute che nella giornata di oggi mette una decisa retromarcia. A differenza di ieri, l’80% delle crypto è in territorio negativo, arretrando e facendo preoccupare rispetto all’ottimo andamento degli ultimi due giorni.
Nella notte bitcoin ha esteso l’affondo in area 9.600 dollari. La conseguenza di questo momento di difficoltà è il trascinamento del resto del settore che ha limato i guadagni raccolti dalle altcoin negli ultimi due giorni.
Oggi è da sottolineare la buona performance di Stellar, che tra le prime 20 è l’unica a salire mettendo a segno un rialzo del 5%. Stellar aggiunge un ulteriore segno positivo arrivando a registrare in sole 48 ore un rialzo che sfiora il 50%.
Stellar fa il paio con Ripple, ma oggi XRP, al contrario di XLM, arretra tornando sotto i 30 centesimi di dollaro che aveva violato al rialzo. Oggi Ripple è tra le peggiori delle prime 20. Insieme a Tezos (XTZ), scende con un ribasso che si spinge oltre il 7%.
Continua a soffrire Cosmos (ATOM), la peggiore delle prime 100 con un ribasso a doppia cifra, che riporta le quotazioni sotto i 3 dollari, dopo essersi spinta oltre i 3,5 dollari nel fine settimana.
BitTorrent è il secondo peggior ribasso di giornata con un affondo dell’8%. Stessa sorte per Waves (WAVES).
Il ribasso di oggi sgonfia nuovamente il market cap che torna a 263 miliardi di dollari, con bitcoin che scende a toccare la dominance del 67%. La quota di mercato di Ethereum sale oltre l’8,5%, nonostante la giornata di difficoltà con una perdita del 2% sul prezzo. L’arretramento di Ripple invece non permette ad XRP di spingersi oltre il 5% di dominance, restando poco sotto il 4,8% del totale del mercato.
Bitcoin (BTC) sotto i 10’000 dollari
Con l’affondo di oggi sotto i 10’000 dollari, bitcoin registra il movimento più ribassista da inizio settembre. È un movimento che fa salire la volatilità, che comunque rimane decisamente sotto il 2,5% su base mensile.
In un’ottica di medio lungo periodo non cambia nulla: le oscillazioni rimangono all’interno del triangolo ribassista. Per scacciare le paure bitcoin deve recuperare gli 11.000 dollari.
Ethereum (ETH)
L’andamento di oggi di Ethereum, che perde il 2% su base giornaliera, non incide negativamente sul rialzo messo a segno negli ultimi giorni. Dopo aver toccato i 218 dollari nella giornata di ieri, oggi ETH arretra a 210 dollari e rimane sopra la soglia di allerta psicologica dei 200 dollari.
Per Ethereum ci sono i segnali di inversione del trend, ma per ulteriori conferme è necessario spingersi a breve oltre i 235 dollari. Al contrario, sarebbe un segnale negativo se i prezzi dovessero tornare sotto i 185 dollari nei prossimi giorni.