Ethereum Name Service (ENS), il servizio di naming su blockchain precedentemente predisposto solo per gli indirizzi Ethereum, ha annunciato oggi il lancio della sua nuova funzionalità multi-coin che conta già una partnership con nuovi 15 wallet.
D’CENT Wallet, TrustWallet, Coinbase Wallet, Bitcoin.com Wallet, Opera, MyCrypto o Atomic Wallet sono alcuni della lista di supportatori del nuovo servizio ENS multi-coin, che permetterà agli utenti di utilizzare un nome ENS per tutti i crypto-wallet con i vantaggi di decentralizzazione, sicurezza, resistenza alla censura, programmabilità.
We are pleased to announce multi-coin support has launched on mainnet, and 15 wallets have already committed to supporting it!
This makes your ENS name far more useful and brings us closer the day you'll never have to deal with a crypto address again
— ens.eth (@ensdomains) October 16, 2019
Secondo quanto riportato, ENS era già supportato in precedenza da 12 wallet solo per gli indirizzi Ethereum. Grazie a questa nuova funzionalità i wallet totali supportatori di ENS sono raddoppiati per un totale di 24 wallet.
Al momento è stata lanciata una versione iniziale sull’app ufficiale Manager di ENS per testare la funzione solo per gli indirizzi di ETH, BTC, LTC ed ETC con l’idea di espandere la capacità dell’interfaccia per le altre crypto nelle prossime settimane.
Ma non solo: un’altra funzionalità di ENS sarà poi quella di poter utilizzare nuovi TLD nativi oltre .eth che rappresenta Ethereum, così da essere in grado di supportare altre cose utili.
A tal proposito, ecco un esempio pratico descritto direttamente dal servizio di naming su blockchain:
“La Ethereum Foundation possiede il nome DNS “ethereum.org”; con il nostro sistema potrebbero anche avere un record ENS per “ethereum.org” (non ethereum.eth, che è un nome separato). In questo modo, la Fondazione Ethereum potrebbe utilizzare “ethereum.org” sia per il loro normale sito Web (usando DNS) sia per ricevere pagamenti in criptovaluta (usando ENS).”
Un’applicazione che sembra funzionare già per i domini .XYZ, .LUXE, .KRED e .ART.
Quest’estate era stata annunciata anche la possibilità di poter utilizzare ENS anche per i domini .onion della rete Tor risolvendo problemi di nomenclatura non leggibili in maniera chiara.
Infatti, è possibile scrivere il nome del sito su browser Tor con l’estensione .eth per essere poi reindirizzati sul sito .onion in modo semplice e chiaro, il tutto grazie all’utilizzo di ENS e MetaMask comunicanti su blockchain di Ethereum.