Binance non è autorizzato ad operare sotto la giurisdizione di Malta. Il secco verdetto è arrivato direttamente dalla Malta Financial Service Authority, l’autorità che si occupa di regolamentare il mercato finanziario.
“La MFSA ribadisce che Binance non è autorizzato dalla MFSA ad operare nella sfera delle criptovalute e dunque non è soggetto al controllo regolamentare da parte della MFSA. L’autorità sta comunque accertando se Binance abbia delle attività a Malta che potrebbero non ricadere nell’ambito della supervisione normativa”
Il comunicato si conclude sottolineando che il trading di asset virtuali al pubblico da e per Malta richiedere una licenza da parte della MFSA che risponda al Virtual Financial Assets Act del 2018.
In realtà la dichiarazione dell’autorità lascia un po’ sorpresi perché che Binance si fosse spostato a Malta era noto da marzo 2018 ed anzi la notizia fu accolta con entusiasmo dal premier Joseph Muscat che diede il benvenuto all’exchange con un inequivocabile tweet.
Welcome to #Malta 🇲🇹 @binance. We aim to be the global trailblazers in the regulation of blockchain-based businesses and the jurisdiction of quality and choice for world class fintech companies -JM @SilvioSchembri https://t.co/3qtAQjOpuQ
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) March 23, 2018
Non solo: nel settembre 2018 l’exchange strinse persino un accordo con la borsa di Malta per lanciare un exchange per negoziare security token.
Perché dopo quasi due anni emerge che Binance non può stare a Malta o meglio non è autorizzato ad operare secondo le leggi locali?
Il mistero è tutto da chiarire. Sul sito, almeno nella sezione About us, non risulta una sede ufficiale. Ma sono diverse le sedi nel mondo, tra cui proprio Malta, ma anche Londra, Parigi, Berlino, Mosca, Istanbul, Singapore e New Delhi.
Al momento non ci sono commenti ufficiali, né da parte dell’exchange né da parte del suo CEO Changpeng Zhao.
Binance nacque ad Hong Kong, poi lasciò la Cina a causa del ban imposto sulle criptovalute. Dopo un tentativo in Giappone, annunciò di stabilirsi a Malta. Ma a quanto pare, questo trasferimento non è mai stato del tutto regolamentato. E questo potrebbe essere un bel problema.