Tra le prime 20 crypto la migliore di giornata è XRP il cui prezzo, insieme a quello di Binance Coin (BNB) è in aumento di oltre il 7%. Per la seconda volta in questa settimana, la giornata vede XRP segnare il passo rialzista.

Per XRP è la migliore giornata della settimana dopo un buon aumento ad inizio settimana. Sembra che il periodo si avvii a concludersi con un ulteriore balzo che la rende la migliore delle prime 20. XRP si trova a sfiorare i 18 centesimi di dollaro che venerdì scorso sono stati un tappo che ha respinto il rimbalzo che si era sviluppato dopo i minimi di metà marzo.

In generale, la settimana si avvia a concludersi per la seconda volta con un buon saldo e un deciso recupero. In questi giorni si nota un solo segno rosso, il passo falso di mercoledì che non ha portato particolari tensioni nonostante la debolezza.
Su base settimanale i saldi si alternano con un deciso arretramento di Ethereum (ETH) che, dai livelli di venerdì scorso, perde circa il 7%.
Si fa notare il recupero di oltre il 12% di Monero (XMR), che in questi giorni si è caratterizzata per performance che vedono il prezzo recuperare il 100% dopo l’affondo del 13 marzo che ha spinto i prezzi ai minimi dell’estate 2017. Monero ha raddoppiato il suo valore in 14 giorni.
La settimana oltretutto continua a farsi notare per i volumi decisamente pimpanti e mossi per Bitcoin. Non è lo stesso per il resto del settore che oggi vede un totale di volume di scambi intorno ai 90 miliardi di dollari. Mentre invece Bitcoin ieri ha chiuso la giornata con oltre un miliardo di scambi in controvalore in dollari, la giornata con i livelli più bassi dallo scorso 8 marzo nonostante i volumi restino importanti.
La capitalizzazione è poco sotto i 190 miliardi di dollari. La dominance di Bitcoin è invariata dai livelli di ieri al 65,5%. Stessa dominance anche per Ethereum all’8,2%. Il balzo di oggi fa recuperare dominance a Ripple che si riporta sopra il 4% dopo oltre una settimana in cui tale soglia era stata abbandonata. La forza di mercato di Ripple rimane a ridosso dei minimi degli ultimi anni.

Bitcoin (BTC)
Bitcoin continua a battagliare provando a rompere la resistenza dei 6.900 dollari. In queste ultime ore i prezzi si sono riportati a ridosso di questo livello che coincide con l’ex area di supporto che tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 era stato un cuscinetto dove dopo tre test importanti era ripartito l’allungo rialzista che ha caratterizzato la tendenza dalla metà di dicembre inizio gennaio fino a metà febbraio.
Pertanto i prezzi si trovano a ridosso di un’area tecnica molto importante, essendo un ex supporto ora diventato resistenza cruciale.
A livello ciclico i prezzi si trovano prossimi alla chiusura di un ciclo settimanale. Al momento il rimbalzo che si è sviluppato dai minimi del 13-16 marzo ha portato a recuperare circa il 55%. Oltretutto corrisponde al 60% del pullback se si considerano i livelli che hanno caratterizzato il ribasso con i massimi del 12 marzo ei minimi di 24 ore dopo del 13 marzo.

Ethereum (ETH)
Ethereum dimostra meno forza di rimbalzo e continua a scambiare intorno ai 135 dollari da inizio settimana senza dare particolari segnali.
Anche ETH è prossima alla chiusura di un livello ciclico di due settimane. Preoccupa la mancanza di recupero dei 145 dollari. Nel fine settimana è importante non spingersi sotto la soglia dei 120 dollari. Un segnale positivo sarebbe un recupero dei 145 dollari con estensione oltre i 155 dollari.
Federico Izzi sarà ospite oggi di VisionForex, con inizio alle ore 11.30. Lo spazio dedicato alle criptovalute partirà alle ore 12.00.