Bitcoin con un pull back dei prezzi, torna a superare oggi la soglia dei 5.600 dollari, livello più alto degli ultimi 5 giorni, guadagnando l’8% su base giornaliera.
Tiene il passo anche Ethereum (ETH), riconquistando 125 dollari con un rialzo dell’8%, mentre resta un po’ indietro Ripple (XRP) con una salita del +3,5%.
Tra le big si fanno notare per i rialzi la coppia composta da Tezos (XTZ) e Chainlink (LINK), entrambe in salita del 15%.
Tra le migliori di giornata, sul gradino più alto del podio c’è Steem (STEEM) che vola oltre il 150% su base giornaliera, salendo fino alla 40° posizione. Steem sconta il fork atteso nei prossimi giorni, che porta la blockchain a tornare indipendente da Justin Sun.
Fa molto bene anche Enjin Coin (ENJ) in salita di oltre il 50%.
Tra le altcoin principali anche oggi Dash (DASH) mette a segno un rialzo del 27%, portandosi dietro anche le altre due privacy coin, ZCash (ZEC) + 17% e Monero (XMR) +8%.
Sono segni che tentano di riportare la fiducia dopo la batosta di mercoledì 11 marzo che ha riportato a terra tutte le quotazioni.
Il rallentamento dei ribassi di Bitcoin e di tutte le principali altcoin coincide con i primi segnali di tenuta dei supporti e una possibile inversione del trend di breve periodo. È un movimento in controtendenza rispetto ai mercati azionari che continuano a segnare giornate al ribasso. Si registrano in questo scenario i primi segnali di rottura della correlazione che ha caratterizzato l’andamento al ribasso di Bitcoin e del mercato stock.
Su base settimanale torna a rivedersi qualche segno positivo, seppure segnato dalle performance dei giorni scorsi. Tra i segni verdi ci sono Litecoin (LTC), che guadagna il 4%, seguita da Bitcoin Cash (BCH) con la stessa intensità, e Stellar (XLM), anch’essa che sale del 4%, a differenza di Ripple che si base settimanale continua a dare un segnale negativo con un ribasso che si spinge oltre il 3%.
Sempre su base settimanale, Ethereum, Tezos, insieme a Chainlink continuano ad essere precedute da un segno negativo a doppia cifra con ribassi di oltre il 10%.
I volumi sono in leggero incremento e risalgono sopra i 100 miliardi di dollari giornalieri. Continuano ad essere molto tonici gli scambi su Bitcoin che rimangono oltre 1,5 miliardi di scambi giornalieri, nella media già elevata dell’ultima settimana.
Il rialzo di Bitcoin oggi riporta il market cap a 100 miliardi di dollari mentre la capitalizzazione totale torna a 155 miliardi di dollari.
La dominance del Bitcoin è invariata sopra il 64%. Recupera la soglia dell’8,5% Ethereum grazie al rialzo di oggi, mentre resta invariata XRP al 4,2%.
Bitcoin (BTC) in pull back
Dopo l’affondo accusato il 16 marzo, con il test del doppio minimo a 4.400 dollari, continua il pull back con prezzi che in queste ultime ore si spingono, per pochi minuti, sopra la soglia dei 5.700 dollari, livello più alto degli ultimi 5 giorni e che vede vicina la resistenza di breve periodo dei 5.900 dollari, che nel corso del fine settimana nel pieno dell’affondo ribassista ha due volte respinto ogni rimbalzo.
I 5.900 rimangono livello di resistenza da monitorare anche nelle prossime ore. Pericoloso un ritorno sotto i 5.200-5.000 dollari.
Ethereum (ETH)
Torna a salire anche Ethereum con prezzi sopra i 125 dollari, livello tecnico rimasto sempre cruciale anche negli ultimi mesi e che corrisponde con il minimo registrato nel dicembre 2019.
Una rottura dei 125 dollari proietterebbe in prima istanza i prezzi a 135 dollari, massimi relativi del pullback registrato dopo l’affondo di venerdì 13 marzo che ha spinto per la prima volta i prezzi sotto i 100 dollari, rivedendo i 90 dollari che ETH aveva registrato a dicembre 2018.
Per Ethereum è necessario riconquistare il prima possibile i 135-140 dollari per dare un segnale di inizio consolidamento e ricostruire la struttura rialzista realizzata nei primi mesi del 2020 e che è stata spazzata via dai recenti ribassi.