Justin Sun ha ufficializzato su twitter l’arrivo della nuova stablecoin di Tron, USDJ e che utilizzerà un sistema di collaterale simile a quanto sviluppato con MakerDAO.
Something new. #DJED #TRON #TRX $TRX pic.twitter.com/k0rbDtjT0Y
— Justin Sun (@justinsuntron) March 28, 2020
Infatti la stablecoin, già annunciata ad inizio di quest’anno, ha un sistema di aperture e di collaterale, i cosiddetti CDP (Collateralized Debt Positions), dove utilizzando come collaterale TRX è possibile ricevere in cambio la stablecoin USDJ.
Tutta la struttura è stata creata grazie al supporto della Djed Foundation ed ha un proprio whitepaper dove ci sono tutte le informazioni e i dettagli sul funzionamento.
Andando a controllare le informazioni tecniche dal relativo indirizzo, possiamo vedere come la supply per il momento è di poco superiore a 10mila USDJ e quindi ci sono attualmente circa 10mila dollari, distribuiti in 25 account.
In questi 2 giorni non molte persone hanno avuto modo di utilizzare questo tipo di piattaforma e quindi non hanno generato un volume che possa minimamente intaccare una stablecoin, come quella di Tether (USDT) che è già presente in questa blockchain.
Per quanto riguarda invece la conversione possiamo vedere che attualmente 1 dollaro equivale a circa 89 TRX, quindi in questo caso è facile vedere e calcolare anche il massimo di USDJ che in teoria, con questo cambio, 1 a 89, arriva ad essere 1,1 miliardi e quindi la stessa cifra in dollari, cosa nettamente inferiore alle cifre che troviamo su Tether che vanta ben 6 miliardi, tra tutte le varie blockchain.
A questo punto la battaglia delle stablecoin sulla blockchain di Tron si è ufficialmente aperta ed in futuro vedremo come si evolverà, visto che si potrebbero aggiungere altri token come collaterale, primo fra tutti quello relativo al token di BitTorrent (BTT), e quindi sopperire ad una richiesta maggiore della nuova stablecoin.