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EOS: le video conferenze approdano su blockchain

In questa pandemia un aspetto importante la stanno dando i vari strumenti di video conferenze, primo fra tutti Zoom che purtroppo però proprio ieri ha avuto problemi di privacy, e così il team di EOSRapid, un Block Producer (BP) della blockchain di EOS, ha condiviso il suo progetto kChat, uno strumento con il quale è possibile fare video conferenze utilizzando la blockchain di EOS.

Il video del tweet è abbastanza eloquente e dimostra dal vivo come funziona la piattaforma, per il momento solo in fase di test.

Con un account sulla blockchain è possibile chiamare un altro account sfruttando la blockchain di EOS senza che si utilizzi un prodotto che sfrutti un sistema centralizzato.

Spesso, quando si usano alcuni servizi come social media o programmi come Skype o Zoom, non si riflette sui propri dati sensibili e dove questi vadano a finire, su quali server, se questi sono sicuri e chi ne possa avere accesso.

Usando invece un servizio decentralizzato si potrebbe essere maggiormente sicuri che i propri dati rimangano protetti.

Come detto, il tutto è operativo sulla testnet Jungle. Per utilizzarlo e testarlo bisogna collegarsi al sito con il proprio wallet e scegliere un account con cui interagire e far partire la chiamata.

È innegabile quindi che la blockchain possa essere implementata anche in questo settore delle video conferenze, strumento fondamentale soprattutto adesso essendo chiusi in casa per la pandemia da Covid 19.

Dobbiamo ricordare tuttavia che questa non è la prima dApp (applicazione decentralizzata) con cui è possibile fare delle videochiamate sulla blockchain di EOS. 

Per esempio, infatti, esiste EOS Chat, precedentemente chiamata sense.chat creata da Crystal Rose. Anche in questo caso, sempre tramite l’utilizzo del proprio account è possibile chattare e fare video chiamate sfruttando il protocollo della blockchain di EOS.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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