Poche ore fa è stata comunicato ufficialmente che Compound Governance è finalmente attiva e da adesso in avanti tutti i cambiamenti al protocollo verranno effettuati dai token holder di COMP.
We're extremely proud to announce that community governance has replaced the administrator of the Compound protocol. From this point forward, all changes (from supported assets, to system parameters) will originate from COMP token-holders.https://t.co/AchhCwRrCL
— Compound Labs (@compoundfinance) April 16, 2020
Grazie a questa soluzione, tutta l’amministrazione del protocollo passerà nelle mani della community che, grazie all’utilizzo del token COMP, un governance token ERC20, avrà diritto di voto.
Per quanto concerne l’aspetto tecnico della distribuzione dei token COMP, il team di Compound ha condiviso il seguente prospetto:
- 2.396.307 COMP sono stati distribuiti agli azionisti di Compound Labs, Inc. che ha creato il protocollo;
- 2.226.037 COMP sono stati assegnati ai fondatori e al team e sono soggetti ad una maturazione di 4 anni;
- 372.707 COMP sono assegnati ai futuri membri del team;
- 5.004.949 COMP sono riservati agli utenti del protocollo – maggiori dettagli su questo piano saranno pubblicati nelle prossime settimane;
- 0 COMP saranno venduti o conservati da Compound Labs, Inc.
Inoltre, coloro che deterranno questi token COMP, sull’app potranno vedere un’interfaccia dedicata da cui potranno votare o creare delle Compound Governance proposal e quindi interagire attivamente con questo protocollo.
In concomitanza con l’attivazione della Compound Governance, Coinbase si è già attivata per semplificare il processo di interazione con il protocollo e gestire i token COMP direttamente dall’interno del proprio account.
Con questa evoluzione di Compound, una delle applicazioni più utilizzate in ambito di finanza decentralizzata (DeFi), cambia l’approccio dell’utente ad un sistema completamente decentralizzato con la possibilità di partecipare attivamente al protocollo.
Ricordiamo che di recente, questo mese i volumi sulla blockchain di Ethereum hanno eguagliato quelli di Bitcoin soprattutto grazie a questo settore, DeFi, capitanato dalle stablecoin, che negli ultimi giorni sono diventate oggetto di attenzione da parte del G20, forse per la loro avanzata incredibile.