La migliore di tutte le performance crypto oggi è quella del prezzo di Hyperion (HYN), che continua a volare con un rialzo di oltre il 72% e conquista la 37° posizione in classifica con oltre 220 milioni di dollari di capitalizzazione totale.
Hyperion è un token lanciato all’inizio dell’anno. Il rialzo del suo prezzo è al momento a 4 cifre. Le sue quotazioni alla fine di gennaio erano pari a 0,025 dollari, mentre oggi vale 0,70 dollari, un guadagno del +2600%. Da metà aprile, quando era sceso a 0,09 dollari, l’allungo messo a segno va oltre il 600%. È inoltre la migliore performance su base mensile, +880% tra le prime 100 capitalizzate.
Hyperion evidenzia quella che con molta probabilità saranno i servizi che andranno ad essere sempre più richiesti nell’immediato futuro. Il token, sulla piattaforma di Ethereum, è basato sulle mappe cartografiche e serve per la geolocalizzazione e la mappatura dei posizionamenti attraverso i servizi e le app telefoniche.
È un argomento di attualità evidente, visto quello che sta accadendo nel mondo: servizi come quelli offerti da Hyperion trovano sempre più richiesta e questo mette le ali al token che negli ultimi giorni sta letteralmente spiccando il volo.
Ad ogni modo, oggi l’intero settore torna a salire proprio andando ad attaccare i massimi del fine settimana, massimi che per alcune tra le principali crypto come Bitcoin, Ethereum e Ripple sono inferiori a quelli registrati la scorsa settimana, ma comunque sono vicini a quei livelli di prezzo.

La giornata di oggi vede oltre il 90% delle criptovalute in territorio positivo con rialzi che in alcuni casi vanno oltre la doppia cifra. Spicca Hedera Hashgraph (HBAR) che sale dell’11%, così come Aave (LEND) che guadagna il 16%.

Ripple (XRP) prova a recuperare e a riprendersi la scena; era rimasta indietro nelle ultime settimane non riuscendo a spiccare a differenza delle altre big. Ora cerca di stabilizzarsi intorno ai 22 centesimi di dollaro per poi andare a spuntare nuovamente oltre i massimi del 30 aprile, quando per la prima volta dalla crisi di metà marzo i prezzi sono andati sopra 0,235 dollari, livello che corrisponde oltretutto al 50% del ritracciamento di Fibonacci se consideriamo i massimi di metà febbraio e i minimi di metà marzo.
Si fa notare anche Monero (XMR), che pur non essendo tra le migliori di giornata, con un prezzo in rialzo del 3%, prova a recuperare quota 63 dollari, dopo il pericoloso affondo che dai massimi del weekend ha visto con il ribasso di ieri un movimento che si attesta intorno al 10% e che aumenta del 15% se consideriamo i massimi di periodo, del 30 aprile.
Monero oggi prova a recuperare i 62-63 dollari, andando a testare la trendline rialzista che stava accompagnando il rialzo dallo scorso metà marzo, trendline violata con la rottura dei 62-63 dollari avvenuta domenica.
Con questo nuovo balzo in alto del settore, il market cap torna a salire oltre i 250 miliardi di dollari. La dominance di Bitcoin è al 66%. Invariata quella di Ethereum, ormai tornata sotto il 10% dalla fine di aprile, mentre invece rimane stabile Ripple al 3,9%.

Prezzo Bitcoin (BTC)
Bitcoin questa mattina si porta sopra la soglia tecnica dei 9.000 dollari andando ad estendere il rialzo in questa prima parte di giornata anche oltre i 9.100 dollari.
Questo movimento, che sta caratterizzando gli up & down in questi primi 5 giorni di maggio, evidenzia come la soglia da seguire non sono i 10.000 dollari, soglia più che altro psicologica, ma proprio i livelli odierni pari a 9.000 dollari.
Questa stessa soglia, durante la fase di ascesa che ha caratterizzato i primi 50 giorni dell’anno, si è mostrata più volte, evidenziando la sua importanza al rialzo e al ribasso, anche dopo il pull back avvenuto nei primi giorni di marzo prima del profondo affondo della settimana successiva.
Bitcoin continua a mantenersi in una fase di trend positivo al rialzo. Primi allarmi scatterebbero solo con ribassi a 8.600-8.500 dollari. Una crisi profonda avverrebbe solo con ritorni a 7.700 dollari, livelli ora distanti di oltre il 15%.

Prezzo Ethereum (ETH)
Ethereum mantiene l’andamento generale del settore. Oggi si riporta sopra la soglia dei 210 dollari, confermando la buona tenuta del livello tecnico e psicologico dei 200 dollari, che è stato testato nelle ultime 24 ore.
Ethereum si mantiene dentro il canale rialzista. Primi segnali di debolezza si avrebbero con un ritorno nelle prossime ore sotto i 200 dollari, soglia ora molto importante.
Un primo allarme ribassista scatterebbe solo con allunghi sotto i 185 dollari. Oscillazioni con escursioni anche abbastanza evidenti ma sopra questi livelli non evidenziano particolari pericoli per ETH.