John McAfee è stato accusato di aver copiato il whitepaper della sua Ghost Coin da quello di altri progetti simili.
Circa un mese fa il noto influencer aveva annunciato l’imminente lancio di una nuova criptovaluta ad alto livello di privacy, chiamata Ghost, basata su Proof of Stake e con l’obiettivo di rendere fantasmi gli utenti che la useranno per fare transazioni online.
Di recente è stato pubblicato il whitepaper, che però ha sollevato più di un dubbio.
Le accuse di plagio arrivano da PIVX, un’altra criptovaluta ad alto livello di privacy nata diversi anni fa come un fork di Dash.
As an expert, dedicated team that has been pioneering and tirelessly developing a privacy centric Proof of Stake blockchain since 2016, #PIVX is extremely disappointed to see @officialmcafee @GhostbyMcAfee $ESH $GHOST blatantly plagiarizing the Sept 2018 PIVX whitepaper. pic.twitter.com/fdwhr6E6ea
— PIVX Official. (@_PIVX) May 17, 2020
Il team di PIVX scrive:
“Come team esperto, che è stato pioniere ed ha instancabilmente sviluppato una blockchain Proof of Stake incentrata sulla privacy fin dal 2016, PIVX è estremamente deluso di vedere che McAfee e Ghost abbiano palesemente plagiato il white paper di PIVX del settembre 2018″.
A questo punto il tweet prosegue con una lunga lista di punti del whitepaper di Ghost che riprendono più o meno letteralmente quelli del whitepaper di PIVX.
Stando a quanto dichiarato, è abbastanza evidente che, se non altro, il team di Ghost ha perlomeno preso abbondantemente spunto dal whitepaper di PIVX.
Infatti, ben 20 delle 26 pagine del whitepaper di Ghost contengono materiale presente anche nel whitepaper di PIVX del 2018, tanto che viene addirittura ipotizzato che Ghost di fatto possa essere un fork di PIVX.
Tutto ciò è stato confermato dallo stesso team di Ghost, che ha dichiarato che, così come PIVX è un fork di Dash, Ghost è un fork di PIVX.
Hanno anche confermato di aver preso spunto dal loro sito Web e dal whitepaper per alcuni aspetti del nuovo progetto, e di aver inserito nel proprio whitepaper molti dei concetti e delle idee di PIVX.
Alla fine è intervenuto anche lo stesso John McAfee, che ha confermato che si tratta di un fork, dicendo:
“La controversia su Ghost è una tempesta in una tazza da tè. Il fork di una blockchain esistente è un evento comune, ad es. da Bitcoin a BCH, ecc.
Gli sviluppatori della blockchain originale alzano sempre un polverone. È così come va il mondo.
Questa è una banalità gente. Fatevene una ragione”.
The $GHOST controversy is storm in a teacup.
Forking an existing blockchain is a common occurrence, ex: Bitcoin to BTC, etc.
The developers of the original blockchain always kick up a fuss. It's the way of the world.
This is a triviality folks. Get over it.
— John McAfee (@officialmcafee) May 19, 2020
Per chiudere la questione ha poi postato un altro tweet in cui dice:
“Il mio tweet finale sulla controversia di Ghost: PIVX sta tentando di affermare che il loro codice sorgente è di dominio pubblico, ma che la descrizione di come funziona (il whitepaper) non lo è!
Quindi cosa c***o è l’Open Source se la documentazione non è inclusa?
Che truffa è questa?”
The $GHOST controversy is storm in a teacup.
Forking an existing blockchain is a common occurrence, ex: Bitcoin to BTC, etc.
The developers of the original blockchain always kick up a fuss. It's the way of the world.
This is a triviality folks. Get over it.
— John McAfee (@officialmcafee) May 19, 2020
Poi ha anche aggiunto:
“Rivendicare che un prodotto sia open source mentre si nega che la sia la documentazione è una frode. Puro e semplice. Lo dimostrerò presto in tribunale.
La causa arriva per diffamazione”.
La questione quindi potrebbe non essere chiusa, e potrebbe anche avere risvolti legali, sebbene lo scarso successo ottenuto negli anni dal progetto PIVX farebbe presupporre che potrebbero non avere le risorse per affrontare una causa in tribunale contro McAfee ed il team di Ghost.
Va tuttavia anche detto che McAfee è attualmente in esilio volontario, e non può tornare negli USA per intentare una causa. Potrebbe però intentarla in altri paesi.