HomeBlockchainLa ICO di Telegram multata per $18,5 milioni dalla SEC

La ICO di Telegram multata per $18,5 milioni dalla SEC

La SEC (Securities and Exchange Commission) ha multato Telegram per ben 18,5 milioni di dollari per aver lanciato una ICO (Initial Coin Offering) che non rispettava la regolamentazione.

Telegram aveva raccolto la maggior parte dei capitali, circa 1,7 miliardi di dollari, tramite private sale e quindi non una vera e propria ICO aperta al pubblico, ma nonostante questo la SEC ha costretto Telegram ad abbandonare il progetto, così come tutto quello che era stato sviluppato fino a quel momento, ossia GRAM e TON.

 A questo punto con tutto chiuso e bloccato, dato che non si possono usare i token in nessun modo, a Telegram non è rimasto che restituire agli investitori quanto avevano investito.

Oltre a questo danno, Telegram avrà un mese di tempo per pagare la multa imposta dalla SEC. 

La multa è stata confermata anche nei canali ufficiali di Telegram e Pavel Durov, CEO dell’app di messaggistica, ha spiegato: 

“Purtroppo non siamo stati in grado di lanciare la piattaforma TON entro la data di scadenza a causa dell’ingiunzione preliminare ordinata dal Tribunale, e quindi abbiamo dovuto restituire i fondi rimanenti agli acquirenti in base ai nostri accordi contrattuali. Poiché ritenevamo che il proseguimento del processo avesse un valore limitato, abbiamo accolto con favore l’opportunità di risolvere la questione senza ammettere o negare la nostra responsabilità. La soluzione proposta oggi conferma il nostro impegno a restituire i fondi rimanenti agli acquirenti in base ai contratti di acquisto. Abbiamo già rimborsato più di 1,2 miliardi di euro agli acquirenti direttamente o sotto forma di prestiti”.

Purtroppo vediamo che ancora una volta un progetto è costretto a chiudere per colpa della regolamentazione. Altre vicende si sono risolte solo con una multa, come nel caso di EOS che aveva dovuto pagare $24 milioni, oppure come nel caso di Ripple che si trova ancora in tribunale per stabilire se sia o meno una security. 

Considerando tutti gli aspetti negativi riguardo queste vicende, è comprensibile come la nascita di ICO sia sempre più rischiosa ed è forse anche per questo che è finito il loro tempo ed ora esistono nuovi modi per raccogliere capitali.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick