Intel contro McAfee per il progetto Ghost
Intel contro McAfee per il progetto Ghost
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Intel contro McAfee per il progetto Ghost

By Alfredo de Candia - 23 Lug 2020

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John McAfee ha condiviso con gli utenti una vicenda alquanto singolare che coinvolge il suo progetto Ghost, la privacy coin decentralizzata, e Intel.

Pare infatti che il nome usato dal progetto “GhostbyMcAfee” sarebbe di Intel, che ha notificato ai legali di McAfee di cambiare il nome.  

Il legame tra Intel e McAfee 

Forse non tutti conoscono il passato di John McAfee come programmatore e come creatore del popolare antivirus McAfee, che è anche il nome dell’azienda da lui fondata nel 1987. 

Il successo di McAfee culminò nel 2010, quando decise di vendere la società proprio ad Intel per la modica cifra di 7,68 miliardi di dollari.

Poi nel 2014 Intel rinominò il brand in Intel Security, ma mantenendo il nome McAfee per l’antivirus. 

Intel può sfruttare il brand McAfee a suo vantaggio e piacimento, considerando quindi il nome GhostbyMcAfee di sua proprietà. 

A questo punto per McAfee non c’è molto da fare se non quello di sostituire il nome del progetto.

Le alternative a Ghost

Lui stesso propone un’alternativa, che però non lo convince del tutto, ossia “GhostbyJohnMcAfee” quindi viene semplicemente aggiunto il suo nome. 

Così McAfee ha chiesto alla comunità un aiuto per trovare un nuovo nome per il progetto. Proposte interessanti non mancano, visto che in molti trovano il vecchio nome troppo lungo e preferiscono invece puntare su GhostbyShost, GhostAfee, GhostChain. Altri invece suggeriscono ironicamente a McAfee di cambiare proprio il suo nome.

Cos’è Ghost?

Il progetto lanciato qualche mese fa proprio da McAfee si pone l’obiettivo di sviluppare una blockchain e una sua crypto che tuteli la privacy anche più di Monero e Zcash.

Inoltre, l’azienda vuole sviluppare anche altri tool per raggiungere il totale anonimato nella vita di tutti i giorni e infatti ha annunciato di aver in serbo una eSIM per fare chiamate anonime e una carta di debito anch’essa privata.

 

Alfredo de Candia

Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.

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