Da diverso tempo c’è in atto un vero e proprio scontro tra il sostenitore dell’oro Peter Schiff ed il pioniere di Bitcoin Max Keiser.
Peter Schiff è noto non solo per le sue posizioni a sostegno dell’oro, ma anche per le numerose prese di posizione contro Bitcoin, che non ritiene affatto possa ambire a diventare oro digitale.
Inoltre è fondatore e presidente di SchiffGold.
Max Keiser invece è un sostenitore di Bitcoin, ma si interessa anche di oro ed argento.
La loro rivalità va avanti da parecchio tempo, ovvero fin da quell’ottobre 2017 in cui i due ebbero un acceso dibattito riguardante proprio il rapporto e le differenze tra Bitcoin e oro.
Recentemente i toni dello scontro si sono alzati, con Keiser che ha dichiarato:
“Il più grande perdente finora nella storia di Bitcoin è un gestore di denaro fallito negli Stati Uniti di nome Peter Schiff”.
Znany ze swojego optymizmu i silnego upodobania do BTC w stosunku do innych kryptowalut, Keiser dodatkowo zakpił z Petera Schiffa
TRANSLATION: The biggest loser so far in the history of #Bitcoin is a failed money manager in the U.S. named Peter Schiff https://t.co/FlQNxoNCbJ
— Max Keiser (@maxkeiser) July 28, 2020
In un altro tweet addirittura ha scritto:
“Peter Schiff sta ‘vomitando il cervello'”.
Lo scontro tra Max Keiser e Peter Schiff
La questione che ha riacceso gli animi è una recente previsione sul prezzo di Bitcoin da parte di Keiser, secondo cui BTC è destinato a salire, così come accaduto nelle ultime settimane, tanto da poter arrivare a quota 28.000$, prima di entrare in un periodo di correzione.
Anzi, sostiene che, dopo questa ipotetica correzione, potrebbe riprendere la corsa verso le sei cifre, ovvero con una moltiplicazione per dieci del suo valore attuale.
Il fatto è che l’oro pochi giorni fa ha fatto registrare il suo picco massimo assoluto di sempre sul dollaro americano, ed il suo prezzo è ancora così forte da essere sempre in quella zona, ovvero poco sopra i 1.950$.
Secondo Schiff Bitcoin invece sarebbe in un periodo di declino sul lungo termine da dicembre 2017, ovvero da quando il suo prezzo raggiunse il suo massimo storico a quota 20.000$, e quindi non sarebbe destinato a crescere ancora ma a scendere.
C’è da dire che in passato Schiff non ha collezionato molte previsioni rivelatesi poi corrette su Bitcoin, ed anzi ha collezionato anche alcune brutte figure.
Ad esempio ad inizio marzo 2020, quando il prezzo era di circa 9.000$ disse:
“Se Bitcoin non salirà, perché possederlo? La risposta a questa domanda è vendere”.
Ora il prezzo è salito ad oltre 11.000$.
Lo scontro tra Max Keiser e Peter Schiff in realtà verte proprio su questo, ovvero sulle aspettative riguardanti l’evoluzione del prezzo di Bitcoin.
Keiser sostiene che sia in crescita, e che sul lungo periodo crescerà ancora, mentre Schiff sostiene che sia in calo, e che sul lungo periodo calerà ancora.