HomeDeFiRyan Selkis, Messari: "La bolla DeFi scoppierà presto"

Ryan Selkis, Messari: “La bolla DeFi scoppierà presto”

Ryan Selkis, fondatore di Messari, ha twittato a proposito della cosiddetta bolla DeFi dicendo che lo spazio della finanza decentralizzata dovrà presto affrontare la sua morte, simile a quello che è successo alle ICO (Initial Coin Offerings) nel 2018.

https://twitter.com/twobitidiot/status/1304067226807533568?s=20

Ryan dice che siamo vicini alla cima dello schema Ponzi, il cosiddetto ‘rug pull’, e che le commissioni di ETH si mangeranno i guadagni degli utenti che non sono balene.

Diversi progetti della finanza decentralizzata sono spuntati all’improvviso nel recente passato, offrendo interessi e prestiti folli, tutto questo in quanto parte di un ecosistema complesso.  La verità è che alcuni di questi progetti fingono di essere legittimi, per poi sparire con il denaro degli investitori, questo si chiama ‘rug pull’.

Una delle recenti dimostrazioni di rug pull è SushiSwap, anche se parziale. Il leader del progetto, Chef Nomi, è scappato con alcuni dei fondi degli sviluppatori, lasciando il CEO di FTX, un crypto exchange, responsabile di quanto poteva essere recuperato di SushiSwap.

Secondo Selkis, la finanza decentralizzata è solo un enorme pool di capitale che circola intorno a un minuscolo gruppo di insider e mercenari che presto non avranno più vittime da depredare.

Ryan Selkis: DeFi come le ICO

Ricordano le ICO, che hanno creato entusiasmo per un po’, perché la gente pensava che ogni settore avrebbe avuto un utility token per il coordinamento. 

Le ICO sono fiorite nel 2017, e il loro crogiolarsi al sole è lo stesso dell’attuale stato della finanza decentralizzata. I progetti nati semplicemente da idee sono saliti a milioni in pochi minuti. Selkis pensa che lo stato attuale sia troppo lucrativo per essere reale.

Ryan Selkis si dice aperto a cambiare idea sulla finanza decentralizzata, anche se i saggi dicono che “Se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, di solito è così”.

Ryan aggiunge che sta trovando divertente questa sperimentazione. Si riferisce alle ICO, allo yield farming, o all’approvvigionamento di liquidità incentivata come una nuova innovazione nella formazione del capitale.

Le persone attente stanno facendo un sacco di soldi, ma il fondatore di Messari non consiglierebbe la finanza decentralizzata alla maggior parte delle persone. Altri appassionati di crypto sono d’accordo con lui perché si chiedono da dove vengono tutti i soldi che guadagnano. La quantità di denaro che circola non può essere sostenuta a lungo termine.

Altri pensano che i fondi siano generati da coloro che acquistano il token in precedenza, per poi venderli quando vola. Oltre a questo, c’è anche l’inefficienza del mercato in quanto si tratta di un nuovo settore.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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