Il developer Zachary Weiner ha comunicato di aver sviluppato uno smart contract del famoso gioco Tic Tac Toe (il gioco del tris, in italiano) direttamente sulla blockchain di Bitcoin SV (BSV).
I published a thing: #TicTacToe #smartcontracts on #bitcoin using #bitcoinsv and #bitcoincomputer by writing #javascript to the #blockchain and using the #distributed #ledger as a #trusted #global #state #machine https://t.co/8E6zvMz0tF
— Zack Wins (@DevelopingZack) October 4, 2020
Il gioco, risalente addirittura ad epoca romana, si basa su una griglia quadrata 3×3 in cui a turno i giocatori scelgono una casella vuota e vi disegnano una croce o un cerchio.
Per quanto questo gioco possa sembrare banale, ricordiamo che viene utilizzato spesso come esempio per spiegare la teoria dei giochi e le basi dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un gioco ad informazione perfetta e somma zero, di cui si conosce la strategia perfetta ossia l’equilibrio di Nash.
Poiché le possibili soluzioni sono limitate ed è possibile creare un algoritmo che praticamente non perde mai, il primo gioco giocato da un computer fu proprio questo, OXO, sviluppato nel 1952.
Ora che abbiamo un po’ di storia del gioco, spostiamoci avanti nel tempo e nell’era della blockchain, visto che il dev ha deciso di sviluppare il gioco su BSV.
Tic Tac Toe su Bitcoin SV
Il contratto è stato sviluppato con il linguaggio di programmazione Javascript e contiene al suo interno tutte le variabili e funzioni che serviranno per eseguire le varie mosse, con tanto di simboli standard del gioco stesso.
Il tutto è stato fatto sfruttando Bitcoin Computer, ossia gli Javascript smart contract che ci sono sulla blockchain di Bitcoin e di tutti i suoi fork, come BCH, NSV ed eventualmente anche il prossimo fork di Bitcoin Cash.
Sicuramente il mondo del gaming e della blockchain sono ormai molto legati e permettono uno sbocco davvero enorme e che ha ancora però del potenziale inesplorato.
Poco tempo fa fu anche sviluppato il primo gioco su Algorand, AlgoNim, che è tutto onchain, ma in realtà gli esempi sono svariati, per non parlare di giochi evoluti e che permettono anche l’utilizzo degli NFT (Non Fungible Token) come quelli di Animoca Brands.