Bitcoin mette il turbo e con una corsa in solitaria torna sopra i 12000 dollari, andando ad attaccare i massimi annuali. Come più volte anticipato su queste pagine la rottura del tappo posto a 11.600 USD, che per due settimane ha resistito ad ogni tentativo di rottura, ha fatto esplodere gli acquisti sia di nuove posizioni che delle ricoperture su posizioni aperte al ribasso.
Un mix che in poche ore ha fatto salire il prezzo di oltre 700 punti, arrivando sopra i 12.300 dollari.
Con un rialzo di oltre il 3,5% la performance giornaliera di Bitcoin è il miglior rialzo tra le big. Tron (TRX) riesce a tenere il passo con una salita poco superiore al 3%. Solamente i token dell’ecosistema della finanza decentralizzata riescono a fare meglio.
Tra le prime 100 capitalizzate la migliore di giornata è Ampleforth (AMPL) con un balzo di oltre l’8%, seguito da Waves e Decentraland (MANA) in corsa sopra il 6% dai livelli di ieri mattina.
L’ottima forza del Bitcoin emerge se confrontiamo le performance delle prime dieci su base settimanale. Dai livelli di mercoledì scorso solamente il Bitcoin segna mette a segno guadagno del 7%, mentre per tutte le altre altcoins il saldo è in rosso.
Tra le prime 50 solamente Stellar (XLM) riesce a fare meglio con un guadagno settimanale che sfiora il 10%.
La salita dei prezzi del Bitcoin fa risalire la capitalizzazione della regina delle criptovalute oltre i $225 miliardi, trascinando oltre i $372 miliardi la capitalizzazione dell’intero settore recuperando i livelli di fine agosto.
Si rafforza la quota di mercato del Bitcoin sopra il 60%, a discapito di Ethereum che arretra sotto il 12% e di XRP che crolla nuovamente al 3%, i livelli annuali più bassi di inizio luglio.
Continua la trasformazione dei Bitcoin in token ERC20 saliti oltre i 163.000 BTC, contribuendo al nuovo record del totale valore bloccato sui progetti DeFi.
Ieri per la prima volta il controvalore del collaterale totale immobilizzato ha superato gli 11,5 miliardi di dollari.
Uniswap rimane leader con $2,7 miliardi, seguita da Maker e WBTC. I movimenti delle ultime ore fanno salire il volume di scambi su DEX oltre i $430 milioni, con un incremento del 40% su base giornaliera.
Bitcoin (BTC) di nuovo sopra 12000 dollari
Per l’undicesimo giorno consecutivo i prezzi del Bitcoin chiudono la giornata sopra 11.000 USD. Un altro segnale di forza che riporta la fiducia degli operatori.
L’indice Paura e Avidità risale sopra i 60 punti, livello abbandonato ad inizio settembre.
Il rialzo in corso conferma le strategie messe in atto dagli operatori professionisti che dalle scorse settimane avevano iniziato a cambiare strategie di copertura.
Con la rottura degli 11.600 USD saltano le difese dei ribassisti che alzano bandiera bianca. A differenza di poche settimane fa, la forza delle coperture Put al ribasso rafforza il movimento rialzista in corso. Solamente un ritorno sotto 10.400-10.150 metterebbe in discussione il trend.
Al rialzo il superamento dei 12400 USD metterebbe le ali ad un ulteriore allungo.
Ethereum (ETH)
Prosegue la congestione dei prezzi che non riescono a superare lo scoglio dei 390 USD, livello che da metà settembre ha spento ogni tentativo di salita.
Anche in queste ore di euforia sul Bitcoin, i prezzi di Ethereum rimangono congelati con oscillazioni sopra e sotto i 380 USD facendo scendere la volatilità giornaliera ai livelli più bassi da luglio.
Aumentano le probabilità di assistere ad un forte movimento direzionale quando i prezzi decideranno di uscire dal canale laterale. Sopra i 390-395 USD al rialzo; 325 USD al ribasso in coincidenza con la trendline rialzista che sostiene il trend rialzista dai minimi di metà marzo.