In uno dei suoi recenti tweet, Vitalik Buterin, CEO di Ethereum, ha riportato in auge un vecchio post dello sviluppatore Vlad Zamfir che parlava di Casper.
Blast from the past: @VladZamfir's post introducing an early version of Casper, written 2 days after ETH mainnet launch. Some ideas have been superseded (eg. no consensus by bet and no separate per-slot consensus today), but much of it still stands today!https://t.co/yKyD3lezGo
— vitalik.eth (@VitalikButerin) November 6, 2020
Il post era stato scritto 2 giorni dopo il lancio della mainnet di Ethereum e spiegava le diverse migliorie che si sarebbero potute apportare alla rete, come per esempio la PoS (Proof of Stake).
Nel post si parlava infatti di Casper, una variante del protocollo GHOST (Greedy Heaviest-Observed Sub-Tree) per il passaggio dalla PoW (Proof of Work) alla PoS che avrebbe permesso di ottenere dei vantaggi non indifferenti con l’introduzione di questo sistema di consenso.
Anche due anni fa, quindi, si parlava di varie tecniche per permettere di avere la stessa efficienza e sicurezza data dalla PoW, ma con un sistema più scalabile e con un gas price più contenuto.
Zamfir intravedeva già che questo sistema avrebbe permesso di ottenere un maggiore numero di transazioni per secondo (TpS) e quindi avere un network più veloce.
Questi principi valgono ancora oggi. La proposta di Zamfir, chiamata quindi Casper CBC, e stata la base per la versione che sarà implementata in ETH 2.0, ovvero Casper FFG.
Dopo Casper: Ethereum 2.0. in arrivo
Come sappiamo, il primo dicembre verrà attivato il nuovo smart contract, non appena ci saranno sufficienti fondi nel contratto, altrimenti il tutto sarà slittato di una settimana per garantire che non ci siano problemi.
Questo però è solo uno degli smart contract principali da sviluppare e, seppure sia stato testato, le difficoltà ci sono e alcune variabili potrebbero sfuggire al controllo e creare danni o problemi al sistema, dato che il lancio di Ethereum 2.0 prevede diverse fasi per il suo completamento.
Insomma, ci troviamo ad un passo importante per questa blockchain e lo si evince anche dal prezzo che sta aumentando. Certo è ancora presto per avere un prodotto pronto per la massa, anche perché è ancora in ballo la questione degli smart contract da gestire visto che prima o poi dovranno passare alla nuova blockchain con tutti gli eventuali rischi, e quindi difficilmente potremo utilizzare il nuovo sistema per quest’anno.