Il numero delle cosiddette “balene” di bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico.
Con “balene” vengono definiti i grandi possessori di bitcoin, sebbene non vi sia un accordo preciso sul numero di BTC che debbano essere detenuti per entrare a far parte di questa cerchia ristretta.
Ad esempio per Glassnode la soglia oltre la quale si diventa balene è il possesso di almeno 1.000 BTC, equivalenti ai prezzi di oggi ad oltre 17 milioni di dollari e mezzo.
È proprio Glassnode ad aver rilevato il nuovo record. Su Twitter scrive:
“Il numero delle balene di Bitcoin (entità che detengono almeno 1.000 BTC) ha raggiunto un nuovo ATH dopo più di 4 anni.
Un’entità è un cluster di indirizzi di rete controllati dalla stessa persona / istituzione”.
The number of #Bitcoin whales (entities holding at least 1,000 $BTC) has reached a new ATH after more than 4 years.
An entity is a cluster of network addresses controlled by the same individual/institution.
Chart: https://t.co/rK7rYG55SY pic.twitter.com/kZbFEJR734
— glassnode (@glassnode) November 25, 2020
Pertanto l’analisi di Glassnode non prende in considerazione solamente i singoli indirizzi, ma anche i cluster di diversi indirizzi con il medesimo proprietario. Sebbene non sia possibile ricondurre ogni indirizzo al suo proprietario, in alcuni casi è possibile.
2.000 balene possiedono almeno 1.000 Bitcoin
Ad esempio il numero di singoli indirizzi in cui sono conservati più di 1.000 BTC è di poco inferiore ai 2.300, mentre il numero delle balene che possiedono più di 1.000 BTC rilevato da Glassnode è di circa 2.000.
Questo perché diversi indirizzi con almeno 1.000 BTC appartengono ad exchange che custodiscono token di proprietà dei loro utenti, e non loro.
Ad esempio in questo momento il singolo indirizzo con più bitcoin sarebbe quello dell’exchange Huobi, con oltre 141.000 BTC che però non appartengono all’exchange.
Da notare che a fine 2016 il numero delle balene di bitcoin si era fermato poco sotto quota 2.000, quindi sebbene quello odierno sia un record storico assoluto, non è di molto superiore a quello precedente.
Risulta particolarmente interessante proprio il confronto del 2016, visto che dopo il precedente picco del numero delle balene, questo iniziò a ridursi, probabilmente a causa dell’ingresso in questo mercato di enormi quantità di investitori retail, ed il prezzo di bitcoin iniziò a salire, tanto da innescare un’enorme bolla speculativa conclusasi l’anno successivo con il record storico di prezzo.
Qualcosa di simile, anche se con tempistiche più ristrette, si verificò nel 2013.