HomeCriptovaluteBitcoinI gemelli Winklevoss alla CNBC: Bitcoin meglio dell’oro

I gemelli Winklevoss alla CNBC: Bitcoin meglio dell’oro

Bitcoin può arrivare a 500.000 dollari ed il rally del 2020 non è come quello del 2017, ne sono convinti i gemelli Winklevoss che lo hanno ribadito alla CNBC.

L’occasione era l’evento che si è tenuto nei giorni scorsi Squawk Box Asia, organizzato proprio dalla CNBC durante il Singapore Fintech Festival.

Tyler Winklevoss ha parlato della similitudine tra il rally del 2017 e quello del 2020. In entrambi i casi, Bitcoin ha sfiorato i 20.000 dollari. Ma nel 2017 alla salita precipitosa seguì una discesa altrettanto rapida che fece scoppiare la bolla speculativa. Succederà di nuovo?

“Questa non è una corsa guidata dagli investitori retail. Questa volta sono coinvolti investitori più sofisticati che comprano Bitcoin con calma, non è una cosa FOMO. Per questo è molto diversa dal 2017. Questi tipi di personaggi, queste compagnie, questi investitori, non erano in Bitcoin”.

Tyler Winklevoss ha aggiunto:

“Noi vediamo Bitcoin come una riserva di valore emergente che potrebbe stravolgere l’oro e arrivare a 3 trilioni di dollari di market cap e quindi non deve essere usato come moneta. Più diventa maturo, meno volatilità ci sarà”.

Del resto, ragiona il founder dell’exchange Gemini, Bitcoin proprio come l’oro non è una moneta, tanto che nessuno paga cene e caffè in oro. 

Cameron Winklevoss alla CNBC: Bitcoin varrà 25-30 volte il valore di oggi

A queste considerazioni si è associato anche Cameron Winklevoss:

“Bitcoin è una riserva di valore emergente ed è meglio dell’oro. Il suo market cap è di 335 miliardi di dollari, l’oro ha un market cap di 3 triliardi, quindi Bitcoin potrà detronizzare l’oro e potrà valere almeno 25-30 volte il valore di oggi”.

È un concetto che Cameron ha ribadito anche in un tweet:

“Bitcoin supererà l’oro. Non posso dire quando, ma posso dire entro il prossimo decennio. 

Bitcoin è cresciuto di 60 volte negli ultimi 5 anni. Per superare l’oro dovrà crescere di 25 volte nei prossimi 10 anni – in altre parole, deve crescere la metà nel doppio del tempo”.

In pratica, secondo i gemelli fondatori dell’exchange Gemini, a guidare il prezzo di Bitcoin questa volta è un altro tipo di investitore. Se nel 2017 la maggior parte erano retail, questa volta sono i colossi istituzionali ad acquistare Bitcoin. Sarà proprio l’afflusso di capitali di questo genere a sostenere la domanda, a far aumentare il market cap e quindi a far lievitare il prezzo. 

Certo è che Bitcoin tra guadagni e ritracciamenti è tornato di nuovo a 19.000 dollari. I prossimi giorni diranno se le previsioni dei gemelli WInklevoss sono corrette o se il 2017 è destinato a ripetersi

 

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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