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Bitcoin: il crollo atteso è arrivato

È arrivato il crollo di Bitcoin atteso. E rispettando le tradizioni, anche questa volta è destinato a fare rumore. 

In poche ore vengono spazzati i guadagni accumulati nel corso della prima settimana di gennaio. Si tratta del crollo più pesante della storia di Bitcoin con una perdita di 9.300 dollari dai record stabiliti venerdì scorso 8 gennaio ad un passo dai 42.000 dollari.

Il movimento era già iniziato nella giornata di ieri, domenica, diventato più aggressivo nelle ultime 12 ore. 

È un crollo accompagnato da forti volumi di scambio. A poco oltre metà giornata sono oltre $16 miliardi scambiati per Bitcoin sui principali exchange, pari all’intero volume di ieri e più del doppio scambiato nella giornata di sabato. 

C’è anche una esplosione di liquidazioni sulle piattaforme che offrono operatività in derivati. Sempre nelle ultime 12 ore sono oltre $1,8 miliardi i contratti liquidati. 

Particolarmente frenetica l’attività su Binance, tra gli exchange leader che offrono la compravendita in leva sui derivati future, che ad inizio della discesa – con prezzi sopra i 40.000 USD – in soli 10 minuti sono state liquidate posizioni al rialzo per oltre 90 milioni di dollari.

Fonte: COIN360.com

Giornata in profondo rosso con oltre il 90% delle principali criptovalute sotto la parità con oltre la metà dei ribassi a doppia cifra.

 

Tra i pochi segni verdi brillano le due privacy coin di ZCash (ZEC) in rialzo oltre il 20% dai livelli di ieri, e di Monero (XMR) in crescita del +3%. 

ZEC 20210111

Dalla parte opposta, è per EOS la maglia nera per il peggiore ribasso della giornata, in perdita di oltre il 23%. In un giorno già particolarmente difficile per i risvolti generali, pesano le dimissioni di Daniel Larimer da ogni incarico presso Block.one, società in prima linea per lo sviluppo della Blockchain di EOS. Seguono, tra le peggiori, Nano e Maker (MKR) entrambe in ribasso di oltre il 20%.

Una retromarcia che in poche ore annulla i rialzi degli ultimi cinque giorni ed arriva il giorno dopo aver chiuso al rialzo la quarta settimana consecutiva, allungando così la serie positiva. Da inizio ottobre su 14 settimane solamente 2 hanno chiuso con un debole segno rosso. Una performance che in poco più di tre mesi mette a segno per Bitcoin ed Ethereum un rialzo oltre il 300% ed oggi vede i prezzi crollare del 30% dopo un volo diventato insostenibile nel lungo periodo.

La discesa fa precipitare la capitalizzazione totale sotto i $1.000 miliardi con la dominance di Bitcoin che torna a salire oltre il 69% confermando la tendenza che vede rafforzare la sua posizione di criptovaluta di rifugio durante i momenti di crisi. Al contrario, Ethereum scende al 13,3% perdendo quasi un punto percentuale dai massimi della scorsa settimana. Invariata rimane invece la quota di mercato di XRP all’1,4%.

DeFiPulse 20210111

La perdita di valore del mercato fa scendere anche il totale del valore bloccato (TVL) sulle piattaforme di finanza decentralizzata. Scende a $20 miliardi il TVL dai top assoluti registrati ieri, domenica, quando per la prima volta il TVL ha superato i $23 miliardi.

Maker rimane stabile al primo posto come protocollo DeFi con oltre $3,7 miliardi di asset digitali collateralizzati. Seguono Aave e Uniswap, entrambe sopra $2,5 miliardi.

BTC 20210111
Grafico Bitcoin by Tradingview

Il crollo di Bitcoin (BTC)

Con una perdita del 25% in poco più di 48 ore, per Bitcoin si tratta del peggior ribasso da marzo 2020. In quei giorni, precisamente il 13 marzo, il prezzo si tuffò sotto i 4.500 USD, livello dove è iniziata la risalita che da quel minimo in questi giorni ha visto il prezzo moltiplicarsi 10 volte. 

Per una migliore valutazione della discesa in corso è necessario attendere i primi segnali di tenuta e creazione di supporti validi per il medio e lungo periodo. Al momento lo scivolone ha trovato un rimbalzo in area 31.000 USD, livello poco sopra la trendline rialzista che unisce i minimi dell’ultimo mese. 

Area 32.500 USD ha il valore del 25% di ritracciamento di Fibonacci avendo come riferimento i minimi di marzo 2020 ed i recenti massimi. Un valido supporto che se non dovesse trovare conferme della tenuta apre spazio per andare a testare il prossimo livello poco sotto i 30.000 USD.

In un contesto come quello attuale è prudente attendere conferme della tenuta di questi livelli anche per le prossime ore e forse giorni, prima di tornare ad analizzare livelli di resistenza utili per tornare nuovamente a valutare operatività al rialzo.

ETH 20210111
Grafico Ethereum by Tradingview

Ethereum (ETH): -30%

Il ribasso non risparmia Ether che vede il prezzo perdere il 30% dai massimi di periodo a 1.350 USD registrati nelle prime ore della giornata di ieri, domenica. La discesa trova il primo supporto sotto i 1.000 USD con una struttura tecnica di lungo periodo simile a quella del Bitcoin. Infatti i 1.000 USD oltre ad essere un livello psicologico rilevante, corrispondono al 25% del ritracciamento di Fibonacci, prendendo gli stessi riferimenti cioè i minimi di marzo 2020 ed i massimi di ieri. 

A differenza del Bitcoin, il prezzo di Ethereum negli ultimi 10 giorni ha disegnato un rialzo verticale lasciando meno punti di riferimento che nel passato. Per questo è preferibile attendere l’evolversi del movimento nelle prossime ore, o giorni, per valutare la tenuta dei minimi odierni oppure iniziare a considerare un ulteriore allungo. Come ho più volte evidenziato negli aggiornamenti della scorsa settimana, la salita senza fiato di inizio anno ha lasciato ampi margini per la speculazione di breve periodo.    

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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