HomeCriptovaluteMiningIl servizio de Le Iene "Dentro le miniere dei Bitcoin"

Il servizio de Le Iene “Dentro le miniere dei Bitcoin”

Nel marzo del 2018 il celebre programma televisivo italiano di Italia 1, Le Iene, mandava in onda un servizio intitolato “Dentro le miniere dei Bitcoin“. 

Nel servizio, della durata di circa 13 minuti, Matteo Viviani mostrò una mining farm di bitcoin in Bulgaria gestita da un ragazzo italiano. 

Infatti l’energia elettrica in Bulgaria costa meno che in Italia, pertanto quella di spostarsi in quel paese per aprire una mining farm è un’idea assolutamente logica. 

Tra l’altro all’epoca l’hashrate complessivo della rete Bitcoin era sette volte inferiore all’attuale, e c’era quindi decisamente meno concorrenza rispetto ad ora. 

È tuttavia anche vero che il valore di 1 BTC era attorno ai 9.000$, overo un quinto rispetto ad ora, però questo significa che in proporzione l’hashrate era decisamente inferiore. 

Basti pensare che a fronte di un’attuale profittabilità del mining di bitcoin di circa 0,36$ al giorno per THash/s, all’epoca la profittabilità era più del doppio, ovvero a circa 0,8$. 

Inoltre l’impianto mostrato da Le Iene era un impianto professionale, con circa 500 macchine, pertanto con la potenzialità di essere molto profittevole, perlomeno in teoria. 

Il proprietario della farm, Gianluca Mazza, rivelò a Matteo Viviani di spendere circa settemila euro al mese di energia elettrica, mentre in Italia ne avrebbe spesi il triplo.

Da allora però molte cose sono cambiate. 

“Dentro le miniere dei Bitcoin”, come è cambiato il mining

Infatti il prezzo di bitcoin nel corso del 2018 scese, fino a sfiorare i 3.000$ a dicembre. Questo fece letteralmente crollare la profittabilità del mining di bitcoin, precipitata a circa 0,15$ al giorno per THash/s proprio a dicembre. In altre parole nel corso dell’anno si ridusse di ben 5 volte. 

Tuttavia anche la crescita dell’hashrate ebbe una flessione, e così a metà del 2019, quando il prezzo di bitcoin tornò sopra quota 10.000$, la profittabilità era tornata sopra gli 0,30$. 

In seguito scese nuovamente, fino a toccare un picco minimo di circa 0,06$ nella seconda metà del 2020, soprattutto a causa di un notevole aumento dell’hashrate, ma grazie alla bullrun del prezzo degli ultimi mesi è tornata attorno a 0,30$. 

Non si sa che fine abbia fatto l’impianto di Mazza, anche se a giugno di quello stesso anno dichiarò al Cryptonomist che stava lavorando ad una seconda farm. 

Ad esempio il profilo Twitter della sua 0301 Mining Farm è fermo dalla metà del 2019, ed il sito web non risulta attivo.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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