Ormai è risaputo che il 2021 sia l’anno dei Non Fungible Token (NFT) ed è forse anche per questo che il progetto italiano OVR sta settando nuovi record grazie alle sue OVRLand.
Al momento della scrittura di questo articolo, OVRLand sta vendendo infatti circa 5mila diversi NFT ogni giorno. In totale, dal suo lancio lo scorso 30 novembre, OVR ha venduto addirittura 60mila NFT.
E anche per questo motivo il suo token ne sta beneficiando, arrivando a valere 1 dollaro, mentre era partito da un prezzo di 0,07 dollari. OVR è listato su Uniswap, dove sta segnando volumi sui 10 milioni; il token si trova anche su exchange quali MXC, Bitmart e presto lo si troverà anche su Loopring.
Nel novembre scorso, OVR ha lanciato una IBCO che ad oggi ha raccolto 5 milioni di dollari in collaterale.
Summary
Ma a cosa servono gli NFT di OVRland?
Oltre ad essere degli oggetti da collezione come tutti gli NFT, l’utente che decide di acquistare un OVRLand può crearci sopra esperienze in realtà aumentata.
Quando infatti ci si reca nel luogo della OVRLand, o sulla mappa sul sito web, è possibile accedere al contenuto tramite app. L’applicazione mobile è disponibile sia su iOS che su Android.
Cosa sono le OVRLand?
La piattaforma è composta da 1,6 trilioni di esagoni unici chiamati OVRLand che possono essere acquistati tramite aste e scambiati o affittati in modo decentralizzato.
Ogni OVRLand è in sostanza un token ERC721 in cui vi è un ambiente 3D che può ospitare giochi, eventi e tornei.
In sostanza, come su un sito web si possono inserire dei contenuti, qui avviene lo stesso, in uno “spatial” domain che sono gli NFT.