Jack Dorsey ha annunciato di aver venduto l’NFT del suo primo tweet, messo in vendita qualche giorno fa.
Sent to @GiveDirectly Africa fund 🌍Thank you, @sinaEstavi. pic.twitter.com/aEZu07auLV
— jack (@jack) March 22, 2021
L’NFT è stato acquistato dall’utente SinaEstavi con una spesa di circa 1.630 ETH, pari a circa 2,9 milioni di dollari al momento dell’acquisto.
Dorsey ha poi dichiarato di aver convertito gli ETH in bitcoin, e di averli poi donati alle popolazioni povere dell’Africa attraverso GiveDirectly.
GiveDirectly ha commentato:
“Incredibile – un enorme grazie a Jack Dorsey e SinaEstavi – in attesa di consegnare presto questi dollari nelle mani dei destinatari”.
Incredible – huge thanks @jack and @sinaEstavi – looking forward to getting this $ into recipients' hands soon https://t.co/0VBsie8Nx8
— GiveDirectly💸 (@GiveDirectly) March 22, 2021
Quindi, come era presumibile, l’iniziativa di Dorsey aveva scopi benefici, tanto che di fatto l’intera somma incassata da fondatore di Twitter per la vendita di questo NFT che rappresenta in modo univoco il suo primo tweet è stata donata in beneficenza.
Dorsey non è nuovo ad iniziative di questo tipo, e solitamente, com’è nel suo stile, dona bitcoin. Per questo motivo non ha donato direttamente gli ETH incassati, ma li ha prima convertiti in circa 50 BTC, e poi ha donato questi.
Gli NFT si prestano molto facilmente per utilizzi simili, visto che da un lato consentono di mettere in vendita oggetti digitali unici da collezione, mentre dall’altro è pratica comune quello di mettere in vendita oggetti da collezione per poterne devolvere il ricavato in beneficenza.
Il primo tweet di Jack Dorsey diventa un NFT unico
Infatti l’NFT creato da Dorsey rappresenta in maniera univoca il suo primo tweet, e nel caso in cui lo stesso autore in futuro non decidesse di emettere altri NFT simili, questo sarà l’unico NFT al mondo a rappresentare il primo tweet del fondatore di Twitter.
Gli NFT infatti non sono tecnicamente nè duplicabili, né falsificabili, né modificabili, ma solamente scambiabili. Inoltre è pubblicamente verificabile sia la loro scarsità, sia l’indirizzo pubblico dell’utente che li ha generati. In altre parole, ad esempio, in questo caso specifico sarà sempre possibile per chiunque verificare pubblicamente che quell’NFT sia stato creato da Jack Dorsey, e sia l’unico del suo genere in circolazione.